MotoGP Portimao

GP del Portogallo, FP2: Zarco davanti a tutti

- Pole provvisoria per Johann Zarco, davanti a Maverick Vinales e a un velocissimo Aleix espargaro con l’Aprilia. Italiani: Andrea Dovizioso settimo, Franco Morbidelli decimo, Pecco Bagnaia 15esimo, 16esimo Lorenzo Savadori, Danilo Petrucci 19esimo, Valentino Rossi 21esimo. I primi 18 piloti sono in meno di un secondo: 0”921
GP del Portogallo, FP2: Zarco davanti a tutti

Si va forte a Portimao, pista molto selettiva e difficile. Ma il livello della MotoGP è così alto che anche un tracciato così complicato non riesce a fare selezione: Alex Marquez, 18esimo, è a meno di un secondo (0”921). Pazzesco. Alla fine, quasi tutti hanno montato la gomma soffice al posteriore (non l’ha fatto, per esempio, Franco Morbidelli, decimo con la media) ha premiato Johann Zarco, primo in 1’39”417, 119 millesimi più veloce della Yamaha di Maverick Vinales e 0”228 di Aleix Espargaro, con un’Aprilia che su questo circuito sembra andare molto bene, non solo sul giro secco.

È vero che hanno il piccolo vantaggio di aver provato qui con entrambi i piloti oggi in pista - a proposito: Savadori è 16esimo, bravo -, ma l’inizio è sicuramente incoraggiante. Tra i tre, il più costante è stato Vinales, che sembra molto a suo agio su questo tracciato dove i movimenti delle moto sono continui, dove è difficilissimo tenere a terra la ruota anteriore, dove il posteriore sbandiera quasi a ogni staccata. Bellissimo da vedere, ma non deve essere facile da controllare; ma Vinales ci riesce piuttosto bene. La Yamaha va forte anche con Fabio Quartararo, quarto, e con Franco Morbidelli, decimo, ma con un passo da riferimento. Mentre fatica tantissimo con Valentino Rossi, 21esimo dopo essere anche caduto - senza conseguenze - alla curva 4: sicuramente è un inizio molto complicato per il campione di Tavullia.

Ducati meglio del previsto

Oltre a Zarco, la Ducati ha altri due piloti nei primi dieci: Dovizioso settimo e Miller nono. Si temeva che le ondulazioni dell’asfalto e i dossi del circuito potessero mettere in difficoltà la DesmosediciGP, che invece si sta comportando piuttosto bene. Sul giro secco è molto efficace, ma anche sulla distanza i piloti sono stati piuttosto costanti. Peccato solo per Pecco Bagnaia, 15esimo, ma anche lui ha un passo discreto. Pecco, però, domani mattina dovrà fare di tutto per entrare nei dieci, così come Danilo Petrucci, solo 19esimo.

Bradl prima Honda

L’anomalia della giornata è che la migliore Honda in classifica è quella del collaudatore Stefan Bradl, già confermato pubblicamente per la prossima stagione - nel ruolo di collaudatore - da Alberto Puig. Bradl ha sfruttato bene il vantaggio di aver provato qui prima del GP di Francia: è 11esimo, appena fuori dai piloti al momento in Q2. Bravo. Takaaki Nakagami è invece 12esimo dopo un’altra caduta: ha un po’ di dolore alla mano sinistra. 14esimo Cal Crutchlow.

Bene Mir

Il campione del mondo Joan Mir è buon sesto, con il tempo fatto con la gomma media. La sensazione è quella di un Mir piuttosto competitivo e già a posto con la sua Suzuki. Cosa che non si può dire del compagno di squadra, solo 17esimo, ma non è certo la prima volta che accade nelle libere. La Ktm è quinta con Brad Binder, solitamente in difficoltà nelle libere: attenzione quindi al sudafricano, potrebbe essere veloce anche in gara.

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti al momento in Q2: Zarco, Vinales, A.Espargaro, Quartararo, Binder, Mir, Dovizioso, P.Espargaro, Miller e Morbidelli.

La classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 5 Johann ZARCO FRA Esponsorama Racing Ducati 318.5 1'39.417  
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 319.5 1'39.536 0.119 / 0.119
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 322.3 1'39.645 0.228 / 0.109
4 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 313.9 1'39.692 0.275 / 0.047
5 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 313.0 1'39.697 0.280 / 0.005
6 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 323.3 1'39.732 0.315 / 0.035
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 331.2 1'39.741 0.324 / 0.009
8 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 321.4 1'39.783 0.366 / 0.042
9 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 324.3 1'39.820 0.403 / 0.037
10 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 320.4 1'39.888 0.471 / 0.068
11 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 317.6 1'39.909 0.492 / 0.021
12 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 313.0 1'39.939 0.522 / 0.030
13 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 325.3 1'39.946 0.529 / 0.007
14 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 313.0 1'39.966 0.549 / 0.020
15 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 321.4 1'39.977 0.560 / 0.011
16 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 316.7 1'40.085 0.668 / 0.108
17 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 314.8 1'40.213 0.796 / 0.128
18 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 319.5 1'40.338 0.921 / 0.125
19 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 322.3 1'40.547 1.130 / 0.209
20 53 Tito RABAT SPA Esponsorama Racing Ducati 313.9 1'41.256 1.839 / 0.709
21 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 317.6 1'41.279 1.862 / 0.023
22 82 Mika KALLIO FIN Red Bull KTM Tech 3 KTM 314.8 1'41.826 2.409 / 0.547
  • nane2
    nane2, Casale di Scodosia (PD)

    E vogliamo parlare del fatto che sia il morbido che quartararo hanno trovato molto utili i settaggi fatti da lorenzo durante i test del mese scorso?
    Mi raccomando, cerchiamo diligentemente di non scrivere certe cose, altrimenti si scatena il putiferio...
  • nane2
    nane2, Casale di Scodosia (PD)

    Bello vedere Savadori così avanti. 6 decimini di ritardo da zarco non è così banale. E sembra che sia uno che impara in fretta. Bravo!
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