Nico Cereghini: ”Un titolo sonnolento”
Ciao a tutti! Quanto vale il titolo 2012 di Lorenzo? Per molti di noi Jorge è campione di costanza, di intelligenza, furbizia, maturità, tenacia, dedizione, calcolo, ragioneria, velocità, efficienza, tante belle qualità. Uso gli aggettivi dei vostri commenti. Ma non è stato certamente un campione di spettacolo. Un titolo meritato, il suo, ma sonnolento purtroppo, e ben poco entusiasmante.
Di certo, Lorenzo non ha colpa se la formula MotoGP sta attraversando un periodo molto critico. E ha fatto esattamente quello che doveva fare: vincere quando poteva, fare secondo nel caso contrario, guidando al meglio una MotoGP complicata; la migliore moto fino a metà stagione e poi inferiore alla Honda; e sempre mantenendo altissima la concentrazione. Nessuno, per un motivo o per l’altro, è riuscito a mettersi in mezzo e questo ha deluso. E’ stato il più forte davvero? Beh, qui pare evidente a tutti che Casey Stoner sia stato il talento più formidabile, incontestabilmente nell’ultimo biennio; ma non è matematico che il più rapido vinca il titolo, non sempre basta la velocità e la classe, più spesso serve regolarità e anche fortuna. Lo si dice spesso: quello che conta non è vincere le corse (sei, finora per Jorge, contro le nove del titolo 2010), ma portare a casa il massimo bottino tutte le domeniche. Dunque, nel complesso, Lorenzo è stato il migliore, e nemmeno particolarmente fortunato.
E allora, mi domando, perché circola questo scarso entusiasmo? Perché mai, come vediamo, pochi si scaldano di fronte a questo campione che dopotutto ha già conquistato quattro titoli mondiali e dunque passerà tra i grandi della storia alla pari con Lawson, Biaggi e Villa? Provo a rispondere e poi ditemi se per voi sbaglio. Perché è stato troppo freddo, perché ha combattuto il minimo necessario, non ha espresso nemmeno uno di quei momenti di lucida follia che sono capaci di conquistare la nostra passione. Perché ha manifestato la stessa identica soddisfazione nel vincere come nel fare secondo: impennata trionfante sul traguardo, sorriso pieno sul podio, mai una smorfia di delusione. E’ forse un tipo poco comunicativo? Macché, è un latino, e poi già quando correva in 125, con il suo chupa chupa infilato nella bocca, sapeva trasmettere più grinta e più carattere di oggi.
Ebbene, mi pare che dal pilota del nostro cuore noi ci aspettiamo ben altro. Io personalmente ho amato Walter Villa anche per i calcioni che diede nella carenatura di un rivale scorretto quando perse la calma, abbiamo tifato per Cadalora o per Reggiani anche per le loro facce incazzate su certi podi della 250, molti tifano Stoner e Biaggi anche perché non controllano le loro emozioni e qualche volta sbottano in discutibilissime affermazioni. Di solito chi si espone rischia, certo, però piace di più.
Questo Lorenzo è stato troppo perfettino sulla sua M1. L’obiettivo era ben chiaro nella sua mente, niente spazio per il resto. Freddo, troppo controllato. Quasi quasi mi ha scaldato di più il successo di Sandro Cortese in Moto3 o quello del giovane Marquez in Moto2.
ivan
dal 2006 (secondo te e solo te o pochi altri fanatici l'anno zero del motociclismo)ad oggi
hayden 1 mondiale
stoner 2 mondiali
rossi 2 mondiali
lorenzo 2 mondiali
ora penso che non devo dirti io che il confronto fra i tre tenori è pari giusto?????ti scordi sempre di dire che rossi ha battuto stoner campione del mondo nel 2008 e lorenzo nel 2009 con un anno di apprendistato alle spalle...che in passato a rossi bastava per vincere il titolo l'anno dopo......comprati una moto e vai in pista magari puoi iniziare a valutare questo sport in maniera diversa.......te lo dico perchè a me è successo.....
derry73
Lorenzo è sempre cresciuto un pò ad ogni campionato, Tra lui e Stoner ci sono 2.3 leghe hai ragione, e si è visto quest'anno chi ha vinto nonostante una moto in totale evoluzione come la honda ed una moto (peraltro ottima) come la yamaha che ha iniziato il campionato "come lo ha finito" (prova a pensare quanti soldi in meno sia costata rispetto alla hrc).
Non si può negare che quest' anno, il campionato, Stoner se lo sia fumato da solo (così come nel 2008 anche se è più discutibile); puoi scommettere che a moto invertite Lorenzo, o Rossi, non sarebbero arrivati dietro.
Allo stesso modo, penso che Rossi o Lorenzo molto molto probabilmente non avrebbero vinto in ducati nel 2007... se vogliamo dare a Cesare ciò che è di Cesare...!