GP del Regno Unito. L'analisi tecnica di Davide Brivio
«E’ stato un altro GP dominato da Lorenzo, mentre da 2-3 gare Stoner non lotta per la vittoria, perché, per vari motivi, non riesce a mettere a punto in modo soddisfacente la moto. In generale, credo che la Yamaha abbia il migliore pacchetto: Lorenzo è bravissimo a guidare la M1, ma fa un po’ quello che vuole, con una moto molto ben bilanciata, un pacchetto vincente nell’elettronica e nella ciclistica e così riescono a compensare a una piccola inferiorità del motore. Gli altri non riescono ad approfittare delle momentanee difficoltà di Stoner: a Silverstone, Pedrosa, dopo che lo aveva raggiunto, avrebbe dovuto attaccarlo, ma non lo ha fatto. Le gare sono poco spettacolari, anche per colpa dei piloti, che osano troppo poco, sono tutti piuttosto arrendevoli. Ricapitolando, il tema attuale è questo: Lorenzo domina, Stoner non riesce a lottare, Pedrosa poco incisivo».
I piloti Honda si lamentano dall’inizio dell’anno per il chattering e con la nuova Bridgestone anteriore la situazione sembra addirittura peggiorata; con tre GP consecutivi, come fanno a recuperare lo svantaggio dalla Yamaha?
«Si dice che all’interno del box HRC ci sia sempre qualche piccola novità. Per risolvere il chattering devi lavorare sulla messa a punto, ma, soprattutto, su componenti differenti, come forcellone e telaio. Certo, tre gare consecutive non aiutano, ma non credo neanche che la gomma sia la causa dei problemi: forse sono stati accentuati, che vanno risolti al di là di questo pneumatico. Questa situazione tecnica della Honda va
sicuramente a vantaggio di Lorenzo, che è assolutamente il favorito per il titolo. Siamo arrivati a una parte della stagione importante: Stoner deve invertire la tendenza in queste tre gare, altrimenti sarà troppo tardi».
Veniamo alla Ducati: Hayden settimo, Rossi nono, ma staccato di oltre 20 secondi dal compagno di squadra, mentre tutti si aspettano che Valentino stia davanti a Nicky.
«Ci sono stati un mix di fattori: una pista ancora indigesta a Valentino e una messa a punto non centrata. Per questo Rossi è stato più lento di Hayden, migliore di Valentino sia in prova sia in gara. Negli ultimi tre GP Rossi era in progressione, ma in GBR Hayden ha lavorato meglio: speriamo nelle prossime tre gare di riprendere il cammino e di andare in progressione secondo le attuali possibilità».
Come si recupero lo svantaggio – ancora grande – da Yamaha e Honda?
«E’ da tutto l’anno che siamo tra gli ‘”8 e 1”2: a volte in prova è un po’ più di 1”, poi in gara si riduce un po’. Credo che a livello di messa a punto sono state percorse molte strade: non so se tutte, ma sicuramente abbiamo spremuto molto il materiale a disposizione. Probabilmente adesso serve qualcosa di diverso, qualche pezzo nuovo per migliorare. I problemi non sono tanti: c’è un avantreno che sembra non avere abbastanza grip, che poi genera un sottosterzo fastidioso, con Valentino che sente la moto allargare le curve invece di chiuderle. Di conseguenza, c’è un ritardo ad andare ad aprire il gas e si perdono decimi importanti a ogni curva. Probabilmente, però, la causa è una sola e il problema è abbastanza circoscritto: speriamo che presto si riesca a portare in pista una soluzione che permetta di ridurre, di dimezzare il distacco. Non dimentichiamo che la Ducati sta utilizzando una tecnologia costruttiva completamente nuova per lei: ha fatto un grande lavoro alla fine del 2011 per costruire questo telaio, che ha comunque dei pregi. Adesso si tratta di fare il secondo passo, avendo però meno conoscenza delle Case giapponesi».
Nel 2012 la Ducati sta andando meglio sia in campo cadute che in prestazioni, peccato però che si evolvono anche le altre case.
Il concetto è che Stoner, è stato davanti solo nel 2007, quindi cosa cerchi di far passare come messaggio?
Sai Valentino Rossi ha vinto solo 105 gare...
...prendere gli unici 2 anni, dove non si vince per inferiorità del mezzo, è come sparare alle formiche che ti entrano in cucina.
Quella condizione, Le Mans, non solo ha evidenziato che il pilota c'è, ma anche evidenziato che non serve aver la miglior moto per vincere, proprio come successe nel 2008.
Fosse stata così forte questa Ducati avrebbe continuato ad esser 1° o 2° anche nel 2009 e 2010 ma era impegnato a cercare di stare in sella proprio come Vale nel 2011.
Forse sei tu che non riesci a distinguere il valore del pilota dal valore del mezzo e che non ricordi che grazie al Ride by Wire abbiamo dei Rookies che vanno forte tanto quanto i Veterans, senza il necessario apprendistato delle bestie 500 2t.
Il tuo Lorenzo, nel 2008 era gran sostenitore del "...c'è troppa elettronica a me non serve..." e poi si ruppe entrambi i malleoli.
La prima cosa che fece fare fu reinserire l'elettronica ed imparare a conoscerla. Immaginati questi piloti nell'era delle 500 2t che fine avrebbero fatto...
Facevi più bella figura a postare un qualche link delle lotte tra Abraham o Barbera e Rossi, visto gli indamenti recenti, senza offesa.
Tu hai le tue idee, io le mie, nessun problema, dico solo che io sò ammettere il valore dei piloti, di Stoner in questo caso, senza essere un suo particolare tifoso, mi è sempre piaciuto Lorenzo. Tu no.