MotoGP

I mal di pancia di Joan Mir: “Non vedo l’ora che arrivi la fine”

- L’ormai ex campione del mondo vuole chiudere il conto con una stagione che lui stesso ha definito “deludente”. E non per colpa sua…
I mal di pancia di Joan Mir: “Non vedo l’ora che arrivi la fine”

Un anno vinci il mondiale e l’anno dopo, a due gare dalla fine della stagione, non sei ancora riuscito a salire sul gradino più alto del podio. E’ la condizione di Joan Mir, spodestato dal trono da Fabio Quartararo e ancora alla ricerca della prima vittoria di stagione, al termine di una annata che il campione della Suzuki non ha fatto fatica a definire “deludente”. Ma non deludente per colpa sua, con Mir che, pur usando torni garbati e giurando fedeltà al marchio, punta il dito verso Suzuki.

“In questa stagione ho guidato meglio ma non siamo migliorati come gli altri, è quello che ha fatto la differenza. Sono molto fiducioso, penso che Suzuki voglia vincere ancora ed è quello che voglio anche io” – ha affermato il maiorchino. Un messaggio piuttosto chiaro quindi, anche perché alla fine del 2022 si dovrà nuovamente parlare di contratto e Joan Mir è da sempre un vecchio cruccio di Honda, che potrebbe tentarlo ancora.

“Guardando i dati – ha concluso – ho riferimenti migliori come pilota. Da aprile, tutte le fabbriche hanno raccolto molte informazioni e sono migliorate. La moto è migliore di allora, ma lo sono anche le altre e siamo ancora indietro. Voglio vedere la moto in un weekend reale, normale, senza pioggia. So che Suzuki sta lavorando molto duramente per il 2022, senza dubbio e voglio finire al meglio. L’obiettivo per Portimao è il podio, è una pista che mi piace e arrivo con le batterie cariche, ma non vedo l’ora che finisca questa stagione per ricominciare”.

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Allora, praticamente tutti quelli che esprimono delle opinioni che siano addetti ai lavori o semplici appassionati, sono tutti concordi che la Ducati sia la moto migliore, ce ne sono 2 factory, 2 nuove (2021) e altre 2 di anni precedenti comunque aggiornate (totale 6), 4 Yamaha che non saranno un fulmine di guerra ma che già anno scorso hanno vinto più gare di tutti gli altri costruttori messi assieme, in questa stagione Quartararo è sempre andato fortissimo e oltre al mondiale ha vinto tanto (se lo fa lui potrebbero farlo anche gli altri piloti) la moto nel complesso deve quindi essere competitiva.
    Le KTM anno scorso hanno vinto più di Suzuki, quest'anno ancora non si sa ma siamo lì mi pare.
    La Honda da 2 anni non può disporre del suo pilota vincente in piena forma ma quando gli gira tutto bene vincono.
    Rins che pure non è un novizio, praticamente sempre quando va più forte di Mir poi cade.
    Aprilia fino ad ora ha fatto numero.
    Cosa voglio dimostrare? Semplicemente che la Suzuki di adesso potrebbe giocardsela con KTM e Aprilia, nettamente inferiore alle altre case.
    A 2 corse dalla fine Mir è 3° in campionato ma tanti lo definiscono "non buono", secondo me se lui non è buono tutti quelli che gli arrivano dietro in campionato con moto più performanti della sua cosa sono?
    Spero che lui possa disporre in futuro di una moto competitiva in grado di giocarsela sempre poi ne riparliamo.

    Valentino Masini

    Valentino Masini
  • Stefano.Bertuccioli
    Stefano.Bertuccioli, Ceranesi (GE)

    Non è che nel 2020 ne abbia vinte tante gare...
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