Kevin Schwantz al centro della disputa fra i circuiti USA
Un vero e proprio goal a porta vuota - perdonateci la metafora calcistica - quello segnato dal Circuito di Laguna Seca, che ha approfittato della lite fra Kevin Schwantz e il management del Circuit of The Americas per guadagnare consenso appoggiando incondizionatamente il campione texano con un invito personale a nome di Gill Campbell, direttore del Mazda Raceway di Monterey.
In evidente risposta alla discutibile decisione del tracciato texano - impegnato in una causa legale con Schwantz - che ha scelto di mettere alla porta e minacciare di arresto la leggenda del motomondiale al suo tentativo di entrare (regolarmente invitato) durante i test privati di due settimane fa, il circuito californiano ha inviato a Kevin un invito personale che questi ha prontamente pubblicato.
"Kevin, sei ufficialmente invitato al Grand Prix degli USA Red Bull" recita l'invito, firmato dallo stesso direttore del circuito, che specifica non senza una punta di malizia: "Ti verranno fornite credenziali ed ospitalità adeguate".
Una mossa di grande effetto che qualunque appassionato non potrà fare altro se non condividere, e che sicuramente avrà il suo peso da un punto di vista di pubbliche relazioni quando qualcuno si troverà a fare paragoni - magari con gli organizzatori del Mondiale - fra la popolarità delle due gare. Che, vale la pena di ricordarlo, si corrono su piste geograficamente abbastanza vicine (per gli standard statunitensi) e che, in un futuro nemmeno troppo distante, potrebbero trovarsi a contendersi una data in campionato.
Bravo Campbell
CoTA c'entra relativamente.
che tolgano i circuiti spagnoli, infami maledetti....