gp d'argentina

Le pagelle del GP d'Argentina

- Una altro 10 e Lode per Marquez, 8 per Lorenzo e Pedrosa, mentre solo 7 a Rossi che ha fatto un errore di troppo. Otto per Iannone, entusiasmante. Solo 5 a Dovizioso | G. Zamagni, Termas de Rio Hondo
Le pagelle del GP d'Argentina

MARC MARQUEZ VOTO 10 E LODE
Terza pole, terza vittoria consecutiva: c’è poco da dire, in questo momento è imbattibile. Incredibilmente, però, ciò che impressiona di più non è la striscia vincente, quanto il modo di come riesce a trionfare, il totale controllo della situazione. Con Lorenzo – un grandissimo, non un pilota qualunque – ha scherzato, ha fatto quello che ha voluto ed era così superiore che aveva anche pensato di passarlo all’esterno… Vederlo guidare fa venire la pelle d’oca.


DANI PEDROSA 8
Qualcuno obietterà: un altro secondo posto senza averci nemmeno provato. E’ vero, ma non ci si può dimenticare che viene regolarmente battuto da un fenomeno assoluto, un pilota che – in questo momento – a parità di moto sconfiggerebbe chiunque. A Jerez, però, dovrà avere ben altra determinazione.


JORGE LORENZO 8
Dopo due errori, è finalmente tornato ai suoi livelli, anche se, per sua stessa ammissione, non è ancora il miglior Lorenzo. «Non sono al massimo, soprattutto fisicamente» ha ammesso a fine gara, sottolineando anche di essere stato «attaccato fin troppo dalla stampa». Ma quando sei un fuoriclasse di quel livello, è normale che gli sbagli vengano rimarcati: da lui ci si aspetta sempre prestazioni come questa.


VALENTINO ROSSI 7
Ha fatto uno sbaglio al secondo giro, che gli ha fatto perdere il secondo posto e mezzo secondo, ma per il resto ha guidato bene, con anche tempi migliori del compagno di squadra. Paga cara l’entrata di Bradl, di cui però non ha colpe: si conferma decisamente più veloce del 2013.


STEFAN BRADL 5
Avrebbe dovuto essere l’anno del definitivo salto di qualità, ma al momento il tedesco del team LCR è allo stesso livello dell’anno scorso: non solo i primi quattro sono più veloci di lui.


ANDREA IANNONE 8
Ha entusiasmato difendendo come un leone il terzo posto, rispondendo colpo su colpo a tutti gli attacchi, senza alcun timore reverenziale, nemmeno per l’amico Rossi. Poi, non avendo a disposizione (per regolamento) la gomma più dura, ha dovuto inevitabilmente rallentare, ma ha regalato sorpassi e spettacolo. E’ il suo miglior risultato in MotoGP.


BRADLEY SMITH 5
Un passo indietro rispetto alle prime due gare: si è preso un secondo al giro.


POL ESPARGARO 5
Ha preso un’altra volta paga dal compagno di squadra: va bene che è un debuttante, ma dal campione del mondo della Moto2 ci si aspetta di più.


ANDREA DOVIZIOSO 5
Ha la scusante del calo di potenza della sua Ducati, ma il confronto con Iannone, questa volta, gli dice male. Mezzo punto in più per il bel giro fatto in qualifica.


HIROSHI AOYAMA 7
Proprio all’ultimo giro, vince il confronto in casa con il più quotato Hayden (voto 5), mostrando una grinta inusuale per un giapponese.


ALEIX ESPARGARO 5
Si è visto solo in qualifica.


ALVARO BAUTISTA 4
E’ caduto al primo giro: non ha finito nemmeno una gara.


HONDA RC213V VOTO 9
Quando il tuo pilota è un fenomeno assoluto, diventa tutto più facile, ma anche in Argentina la Honda era chiaramente la moto più competitiva. Non sembra avere difetti: ha un motore potentissimo, un telaio stabile che fa lavorare al meglio le gomme, un’elettronica da riferimento.


YAMAHA M1 8
Non è poi così lontana, ma è comunque indietro sia nella ciclistica sia nel motore. C’è molto da lavorare, ma recuperare lo svantaggio non è affatto semplice.


DUCATI GP14 6
Il voto è fin generoso: Honda e Yamaha sono di un altro pianeta. Ma non è certo una sorpresa, visto che la Desmosedici non è poi così diversa da quella dell’anno scorso.

  • David.verdi
    David.verdi, Fidenza (PR)

    Incredibile

    Incredibile come da sportivo che ha rappresentato l'Italia motoristica in tutto il mondo, sia diventato l'antipatico per eccellenza dello sport motoristico a livello planetario. Parlo di Valentino naturalmente. Io credo che le simpatie e le antipatie personali facciano perdere di obiettività in senso generale. Marc è un fenomeno, e nessuno può dire il contrario ma è anche vero che ha la moto migliore in assoluto, che non ha ancora assaggiato quanto sia VERAMENTE DURO L'ASFALTO, e per inciso spero non lo verifichi mai, e che i suoi diretti rivali Pare e dico Pare, non siano nelle condizioni di poterlo contrastare ad armi pari, (Lorenzo, Pedrosa, Rossi). Detto questo credo che sia parecchio arduo sentenziare che Valentino sia un piagnone o che sia lessato o che ha lui era tutto concesso, è un pilota che come tanti altri, la storia insegna, arrivati a questo punto della carriera corrono si divertono, si arrabbiano, sbagliano come o forse più di altri, ma sono li e ci provano ad ogni GP solo questo vale la stima per questi ragazzi. Se poi si vuole vedere chi veramente ha il manico togliamo l'elettronica, peso, cilindrata, benzina, gomme, budget annuo uguale per tutti e poi vediamo chi veramente emerge. Stoner in 250 credo che abbia frantumato i record di cadute, passato alla classe regina è uscito il talento che tutti conoscono. Quanti campioni del mondo dalla SBK passati alla MGP sono mestamente naufragati? in pratica tutti, qualcosa vorrà pur dire.
  • Alessandro200958
    Alessandro200958, Mogliano Veneto (TV)

    lorenz753344

    Rossi, in qualifica non sarà mai più al livello degli spagnoli. Questo sono il primo a dirlo ed il primo ad averlo scritto, a 35 anni è difficile prendere quei rischi che prendono gli altri per tirare fuori il tempo... In relatà sul giro secco non è mai stato un fenomeno.... Detto questo, l'intervista, rilascia a Dopo Grand Prix di SKY è stata: "Ho fatto un lungo e sono ricaduto indietro, poi Bradl mi ha passato, non so dove ca... voleva andare... Sono andato fuori pista e ho perso tempo, non li, ma nei sorpassi che ho dovuto rifare." Questo ha detto... Io non lo sto giustificando, è stato un pollo a fare il lungo alla penultima curva quando era dietro a Lorenzo... poi sul dritto sono passati Bradl, Iannone e Dovi... Li ha perso il treno... poi lo ha recuperato tornando sotto Lorenzo e ha subito il dritto di Bradl, quindi è per quello che ha perso il podio. Punto. Chiaro che chi subisce il sorpasso si lamenta, come Stoner, come Lorenzo come Gibernau... sono piloti che vogliono vincere, mica checche che vogliono arrivare dietro... Perchè è Rossi dve stare zitto?? Parla, come tutti, dicendo che il sorpasso era azzardato, come molti che ha fatto Vale, come molti che hanno fatto Marquez e Lorenzo... Ma non mi sembra una giustificazione... Per quanto riguarda il livello con gli spagnoli, ha dimostrato di essere, fino ad oggi, superiore a Lorenzo, ma impotente contro la Honda... come tutti del resto...
Inserisci il tuo commento