Lorenzo conquista la pole ad Aragon
ALCANIZ – PALCANIZ – Pole position per Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa e Cal Crutchlow che completano la prima fila. Sesto Andrea Dovizioso, ottavo (prima Ducati) Valentino Rossi dopo una innocua scivolata, in qualifiche disputate con la minaccia costante di pioggia, ma con l’asfalto asciutto.
Dopo tre turni di libere complicati, effettuati comunque con le gomme da bagnato, l’ora decisiva si è disputata con le slick, con i piloti che hanno dovuto spingere fin dai primissimi giri, per evitare di ritrovarsi indietro se fosse improvvisamente piovuto. Una situazione complicata che ha tradito Pedrosa, finito a terra nei primi minuti, fortunatamente senza conseguenze, rendendo ulteriormente difficile le qualifiche dello spagnolo della Honda.
CRUTCHLOW DAVANTI
Così, mentre Pedrosa era costretto a salire sulla seconda moto e Lorenzo era alle prese con la messa a punto della sua Yamaha, davanti a tutti si è portato Cal Crutchlow, perfettamente a suo agio su un circuito che, alla vigilia, aveva definito “particolarmente ostico per me”. Oggi, al contrario, Cal non ha avuto problema e soltanto nel finale ha perso la pole, ma non la prima fila, che conquista per la sesta volta in questa stagione.
SFIDA SPAGNOLA
Dopo Crutchlow, in pole si è portato Pedrosa, poi superato nel finale da Lorenzo per soli 88 millesimi, con Crutchlow staccato di 0”172. Una bella sfida – l’ennesima fra loro due -, che si è conclusa solo sotto la bandiera a scacchi, dopo che Dani e Jorge hanno continuamente migliorato i loro tempi, su una pista decisamente fredda e non al meglio delle condizioni. Al quarto posto Ben Spies, staccato di 0”344 e autore di una buona prestazione, con Stefan Bradl quinto e Andrea Dovizioso sesto (a 0”837) e come sempre un po’ in difficoltà quando bisogna spingere per fare il tempone. Rispetto alla media, però, Andrea ha guadagnato una fila (quest’anno è scattato ben sette volte dalla terza fila) e le sue possibilità di ben figurare non sembrano compromesse.
BRAVISSIMO REA
La sorpresa positiva della giornata è Jonathan Rea, settimo a poco più di un secondo (1”006) da Lorenzo: davvero una buona prestazione quella di Jonathan, alla sua seconda qualifica in MotoGP e con pochissimi chilometri, a causa delle condizioni atmosferiche, per mettere a punto la moto. Nel suo caso, però, aver girato pochissimo venerdì potrebbe non essere stato un limite così grande, perché Rea è stato tra i pochi ad aver provato qui a inizio settembre, ma la sua prestazione rimane convincente.
DUCATI A TERRA
Negativa, invece, la prestazione della Ducati, con Valentino Rossi e Nicky Hayden scivolati entrambi, fortunatamente senza conseguenze: Valentino è caduto a inizio turno, per essere arrivato un po’ largo al cambio di direzione dopo la prima curva e con le gomme fredde, Nicky è finito a terra a pochi minuti dal termine. Mentre a Misano Rossi aveva potuto sfruttare i due giorni di prove esclusivi prima del GP, qui ha dovuto faticare maggiormente, perché Honda e Yamaha avevano già girato, chiudendo con un mediocre ottavo posto a 1”545, con il compagno di squadra nono a 1”609: si prospetta una gara difficile, su una pista dove Rossi non era riuscito a fare la differenza nemmeno con la Yamaha nel 2010.
L’ANALISI DEL PASSO
Il più costantemente veloce è stato Crutchlow, che ha un paio di decimi di vantaggio da amministrare su Lorenzo e Pedrosa, molto vicini. Più staccati, ma non lontanissimi, Spies, Bradl e Dovizioso, con Andrea messo meglio di quanto dica il sesto posto sullo schieramento.
I PRIMI COMMENTI
Lorenzo: “Purtroppo l’abbassamento della temperatura rispetto ai test effettuati ci ha creato un po’ di problemi: la moto scivolava tantissimo dietro, nonostante girassimo quattro secondi più lenti di un mese fa. Poi la situazione è migliorata, ho preso maggiore confidenza ed è stato possibile conquistare la pole, anche se per poco su Pedrosa e Crutchlow”.Pedrosa: “E’ stato difficile: visto che avevamo provato poco, era importante stare un bel po’ di giri in pista. Invece, sono caduto quasi subito: non stavo spingendo forte, ma forse con la gomma fredda ho frenato un po’ troppo. Sono tornato ai box, ho cambiato tuta e moto, ma sono tornato in pista con calma, sapendo che avevo una sola moto ai box. Ho fatto un buon tempo per stare davanti e alla fine ho spinto un po’ di più, conquistando una preziosa prima fila”.
Crutchlow: “Anche a Misano avevo conquistato la prima fila e avevo un buon passo, ma sono caduto… Insomma, l’importante è finire, ma sono fiducioso perché sono veloce”.
Rea: “Sono soddisfatto, sono riuscito a contenere il distacco dai primi. Purtroppo non sono fortunato con il meteo: ho girato poco, mentre avrei bisogno di fare un po’ di chilometri. E’ una gran bella esperienza, anche perché ho la possibilità di studiare i dati di Pedrosa e cercare di capire come fa ad andare così forte…”.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 334,4 | 1'49.404 | |
2 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 338,4 | 1'49.492 | 0.088 / 0.088 |
3 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 333,4 | 1'49.576 | 0.172 / 0.084 |
4 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 332,1 | 1'49.748 | 0.344 / 0.172 |
5 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 336,2 | 1'50.034 | 0.630 / 0.286 |
6 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 333,7 | 1'50.241 | 0.837 / 0.207 |
7 | 56 | Jonathan REA | GBR | Repsol Honda Team | Honda | 333,8 | 1'50.410 | 1.006 / 0.169 |
8 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 336,1 | 1'50.949 | 1.545 / 0.539 |
9 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 331,9 | 1'51.013 | 1.609 / 0.064 |
10 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 335,7 | 1'51.072 | 1.668 / 0.059 |
11 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 315,3 | 1'51.082 | 1.678 / 0.010 |
12 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 332,2 | 1'51.155 | 1.751 / 0.073 |
13 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 317,3 | 1'51.459 | 2.055 / 0.304 |
14 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 332,2 | 1'51.521 | 2.117 / 0.062 |
15 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 317,8 | 1'52.606 | 3.202 / 1.085 |
16 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 314,0 | 1'52.638 | 3.234 / 0.032 |
17 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 314,2 | 1'52.853 | 3.449 / 0.215 |
18 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 314,5 | 1'53.140 | 3.736 / 0.287 |
19 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | 309,9 | 1'53.233 | 3.829 / 0.093 |
20 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 314,9 | 1'53.719 | 4.315 / 0.486 |
21 | 44 | David SALOM | SPA | Avintia Blusens | BQR | 308,5 | 1'55.290 | 5.886 / 1.571 |
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Tre piloti derivati dalla serie "B"