Maverick Vinales: “Non mi sono mai sentito a mio agio sulla moto”
Con Maverick Vinales siamo già alle solite? E’ quello che viene da chiedersi leggendo le dichiarazioni del post gara dello spagnolo, che ha visto da molto dietro il suo compagno di squadra che sfiorava il podio. Per lui è stato un fine settimana di sofferenza a Losail, ma da qui a bocciarlo dopo una sola prova ce ne corre. Anche perché Vinales non è stato polemico nelle sue dichiarazioni, ma ha solo analizzato i fatti.
“In inverno mi sentivo molto meglio – ha detto – adesso, invece, ho le stesse sensazini delle ultime gare della scorsa stagione”. Non è (o non dovrebbe) essere quindi un problema di testa, ma di feeling con la nuova RS-GP. “In nessun momento mi sono sentito a mio agio con la moto. È tempo di capire cosa sta succedendo – ha detto Vinales - Faccio la mia parte, ma è molto complicato. Le sensazioni che trasmette l'avantreno mi complicano la vita. È molto strano. Sicuramente il dna dell'Aprilia porta il pilota a dover fare cose molto diverse da quelle a cui ero abituato”.
Difficile capire con esattezza se è un problema di settaggi, ma lo stesso Vinales non ha fatto drammi, limitandosi a chiedere ai tecnici di Aprilia di aiutarlo a trovare la causa dello scarso feeling, a cominciare già dalla gara in Indonesia. E’ possibile, infatti, che si tratti solo di questioni di adattamento per un pilota il cui talento non è in discussione, ma che ha sempre guidato quattro in linea in MotoGP.
Quartararo non ha fatto misteri di essersi fatto aiutare da uno psicologo dello sport..
Che anche l'ultimo dello schieramento sia un alieno non vi è dubbio... la differenza di un assetto, di una mappatura, di un rapporto...qualche incertezza sulla tenuta e ti trovi dietro.
Auguro a MV di trovare serenità... prima accetta di ripartire dal basso prima puo' risalire.
Umiltà...lavoro e pazienza.