Mercato piloti: da Honda ancora messaggi per Andrea Dovizioso
“Andrea Dovizioso ha molta esperienza, ha già guidato per noi quando lavoravo con Pedrosa. Potrebbe sicuramente essere un buon collaudatore” – Parole (e musica) di Takeo Yokoyama. Non uno qualsiasi, ma il direttore tecnico della Honda. Uno che generalmente parla poco e che quando lo fa non è mai per caso. Ecco perché da qualche giorno l’ipotesi di vedere Andrea Dovizioso in sella ad una Honda nella prossima stagione è tornata prepotentemente sulla scena. Perché quella di Yokoyama è stata a tutti gli effetti una sviolinata verso un pilota che stima, che ha grande esperienza e che potrebbe aiutare HRC a sviluppare una moto ancora più competitiva non solo con Marc Marquez in sella.
Anche perché, ormai non è un segreto, proprio Marc Marquez non sta facendo – suo malgrado – dormire sonni tranquilli in Honda, a causa di un recupero che procede molto più lentamente del previsto. Se l’otto volte campione del mondo dovesse continuare a fare i conti con qualche problema, allora per Honda diventerebbe fondamentale poter contare su un collaudatore già pronto per la mischia. Il forlivese, però, preferirebbe un ruolo da pilota titolare. Ruolo che, chiaramente e visti i contratti in essere, in Honda non possono(e probabilmente neanche vogliono) offrirgli. Ci sarà, però, la possibilità di partecipare a tre o quattro gran premi come wild card e, quindi, di dimostrare di meritare una moto, magari già per l’anno successivo.
Anche se in Aprilia gli avessero proposto la sella di pilota in caso di squalifica confermata, non sarebbe proprio un'avventura esaltante per uno che vuole giocarsela, almeno il primo anno.
In Honda intanto non si sa quando Marquez rientrerà e cmq non è detto che Espargarò faccia faville oltre al fatto che farebbe qualche gara.