GP di Francia

MotoGP 2015, Le Mans. Dovizioso: "Pochi dettagli per un grande risultato"

- Il pilota della Ducati ha chiuso al terzo posto le libere ma è suo il miglior passo gara. «Stiamo girando forte e con facilità: dobbiamo migliorare un po’ la stabilità su una pista complicata per la MotoGP»
MotoGP 2015, Le Mans. Dovizioso: Pochi dettagli per un grande risultato

LE MANS – E’ arrivato a Le Mans “tonico”, rinfrancato da due giorni di test molto positivi al Mugello: vedere Andrea Dovizioso nelle prime posizioni non è una sorpresa, ma colpisce un po’ l’aggressività – sportiva, ovviamente – messa in mostra dal pilota della Ducati, con un passo gara di 1’33”7-1’33”8, simile a quello di Lorenzo.

«Abbiamo iniziato molto bene – conferma -: siamo stati veloci e con facilità. Quest’ultimo è l’aspetto più positivo e semplifica il lavoro, perché adesso ci possiamo concentrare solo sui dettagli. I tempi si abbasseranno sicuramente, ma noi ci siamo, anche se ci manca un po’ di stabilità: questa è una pista stretta, si accelera da marce basse e, di conseguenza, non è semplice controllare lo scivolamento della ruota posteriore, specie dopo 7-8 giri. Ecco perché dico che ci vuole più stabilità: in ogni accelerazione devo usare troppa energia per controllare la moto. Ma come avevo detto ieri, i test del Mugello mi hanno ridato confidenza con la GP15 e le prime libere hanno confermato questa sensazione».

Confermi che tu e Lorenzo siete quelli messi meglio nel passo gara?

«Oggi, effettivamente, è così: io e Jorge abbiamo girato sull’1’33”6-1’33”8. Ma è troppo presto per fare delle valutazioni, abbiamo visto nei precedenti GP come nelle FP3 o addirittura nelle FP4 tanti piloti siano in grado di fare un buon passo in avanti. Io sono partito con la gomma nuova e non l’ho più cambiata fino al termine del turno, senza fare un giro tirato da solo. Lo stavo facendo all’inizio, quando ho trovato Melandri…».

Cosa è successo con Marco?

«Ho fatto un errore di valutazione: ero convinto che sarei arrivato più veloce in fondo al rettilineo, ma non sono uscito perfettamente dalla curva e Melandri andava più forte di quanto mi aspettassi. In quel punto puoi fare due linee: ho cercato di passarlo all’interno, ma lui, senza poter sapere quello che stavo facendo io, ha stretto e ho dovuto passarlo all’esterno creando una situazione di pericolo. Ho frenato oltre il limite e siamo andati fuori tutti e due: sicuramente si sarà spaventato, gli chiedo scusa».

Punti alla pole?

«Ci sono ancora due turni importanti, molto dipende da come arrivi alla fine delle FP4. E ancora non ho utilizzato la gomma extra soffice, non so qual è il vantaggio che può dare: in alcune piste è considerevole, in altre minimo».

Honda, Yamaha e Ducati: qual è il livello su questa pista?

«E’ sempre difficile giudicare le moto degli altri da fuori: apparentemente i valori sono molto vicini».

 

  • deleted_Giancarlo.La Barbera
    deleted_Giancarlo.La Barbera, Viterbo (VT)

    In Dovi I Trust !!!

    Fosse che fosse la volta buona?

    Spero tanto che il buon Dall'igna abbia trovato i giusti accorgimenti ad un gp15 ancora tutta da scoprire .
  • Massimiliano3064
    Massimiliano3064, Concesio (BS)

    Persone come Dovizioso e Rossi, sono patrimoni dell'Italia. Umiltà, concretezza, correttezza, voglia di lavorare oltre misura, talento, sono una pubblicità per il nostro paese, per le nostre imprese, e per il brand Italia, che, fortunatamente, offuscano lo spettacolino indecente di troppi personaggi che affollano il dibattito mediatico italiano. Per fortuna nel mondo del dibattito mediatico italiano se ne fottono tutti, mentre i Rossi, i Dovizioso sono li a testimoniare che gli italiani ci sono.
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