SILVERSTONE - La velocità c’è: non come in Austria, ma Andrea Dovizioso e la Ducati sembrano competitivi anche a Silverstone.

“Non siamo lontani, le sensazioni sono buone, ma bisogna lavorare. Dobbiamo migliorare certi aspetti: c’è tempo, quindi dobbiamo stare tranquilli e capire bene cosa dobbiamo fare. Non sono del tutto soddisfatto di quello che abbiamo fatto oggi. Ma il tempo c’è, l’importante è fare le mosse giuste: non è facile, ma si possono fare. Abbiamo la possibilità di migliorare per allinearci ai più veloci”.

Il caldo del pomeriggio vi ha messo un po’ in difficoltà?
“Come gli altri, niente di particolare. Alla mattina le condizioni sono sicuramente migliori, ma non è così male nemmeno con il caldo”.

Sei sorpreso dalla Yamaha così competitiva?
“No. Tutti si aspettavano la Yamaha veloce: per le caratteristiche della M1 non mi sorprende vederle così competitive su questo tracciato. Con tante curve lunghe, da raccordare, senza le buche del passato, è normale che siano così efficaci. Quartararo ha fatto un gran tempo: domani mattina, nelle FP3, si andrà sicuramente sotto l’1’59”, mentre bisognerà vedere nel pomeriggio quanto farà caldo. Non sono sorpreso”.

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