MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le QP
Danilo Petrucci: “Sono contento dei progressi fatti, anche se in qualifica non sono stato così veloce. Purtroppo noi possiamo usare solo la gomma soffice al posteriore, sarà molto dura alla fine, qui il calo è importante. E’ difficile trovare una buona trazione in uscita dalle curve. Negli ultimi 10 giri diventerà molto difficile guidare, non credo che sarà una buona idea spingere troppo all’inizio. Il nostro passo non è male: non posso giocarmi il podio, ma possiamo stare davanti.
Ieri avevamo lavorato su che direzione andare: era stato rischioso perché ero ultimo. Ma da questa mattina ho avuto subito un buon passo, anche nel pomeriggio con una gomma più usata. In Q2 potevo esagerare di più in frenata, ma bisogna far correre la moto dentro alla curva: forse mi sono mancati un paio di decimi. Mi sono messo dietro a Jack Miler, un po’ mi ha aiutato, ma aveva una gomma usata.
L’anno scorso Lorenzo mi aveva dato una bella mano e avevo conquistato il podio: ci penso, ma non siamo nelle stesse buone condizioni. Ieri abbiamo parlato in SC che siamo in difficoltà con le gomme, perché ci sono 20-30 °C in meno sull’asfalto. Spero di aver invertito la rotta a Misano: lì è mancata la gara, speriamo qui. Ducati non ha la stessa stabilità del passato, credo solo per la gomma. Non abbiamo uno step in più di motore o di frenata, non abbiamo più le nostre armi e nel giro veloce e durante le prove devi andare veramente al limite, altre moto sembrano più costanti, perché non riusciamo a sfruttare la gomma posteriore. Obiettivo è stare nei primi dieci e il più vicino possibile al podio. Sarà difficile essere il migliore della Ducati, ma voglio tornare a esserlo. Io credo che domani Bagnaia e Dovizioso saranno veloci, così come lo è Zarco, lui efficace con poco grip. Dovi non è un animale da giro secco, verrà fuori domani”.
Maverick Vinales: “Sicuramente Miller sarà primo alla prima curva, perché il rettilineo è molto lungo. Non sono al 100% contento, scivolavo troppo in uscita di curva con la seconda gomma. Nel pomeriggio ho provato 2-3 volte, ma era impossibile essere più veloci. Non ho un grande feeling, ma devo cercare di rimanere concentrato. Sono veloce nel T4, devo però migliorare un po’ il feeling e il ritmo. Ho un buon grip sul posteriore, non ho tanto calo. Credo di poter essere competitivo, ma non è facile superare le altre moto. Nelle FP4 ho fatto un buon ritmo, ma veniamo cosa succede domani. Mi sento bene con il posteriore sulla distanza, ma devo avere più grip in accelerazione. Bisogna attaccare dalla partenza. Mi fa piacere che Valentino Rossi continui per un altro anno, Petronas ha dimostrato di essere un ottimo team, di alto livello. A me cambia poco averlo nello stesso box o in un altro box. Credo che qui Yamaha sia competitiva per la trazione, abbiamo tanto grip nelle curve lunghe. Credo che il primo giro sarà super importante: a Misano sono partito bene. Ma credo che sarà difficile vincere”.
Fabio Quartararo: “Sono molto contento, conta la prima fila, obiettivo centrato. Morbidelli è stato velocissimo oggi: non pensavo potesse essere così rapido. Il mio passo non è male, è stata una buona giornata. Per la nostra moto è importante partire bene: essere primo o nelle prime due posizioni alla fine del primo giro sarebbe perfetto. Stamattina avevo un po’ di problemi alla gomma anteriore a sinistra, specie nelle curve a sinistra. Adesso la gomma ha un calo importante, siamo tutti nella stessa situazione, dobbiamo gestire bene. S/S è l’obiettivo per domani, sembra la scelta migliore, ma decideremo domani nel warm up. E’ complicato mandare in temperatura l’anteriore, vediamo domani. Può essere un momento chiave del campionato, il nostro passo buono, credo di poter lottare per la vittoria o per il podio”.