BMW R 1200GS Dakar special Roland Sands
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Ci ha già pensato BMW, è vero: la Casa di Monaco, per anticipare la NineT Urban GS, già nel 2016 aveva creato la Lac Rose, cercando ispirazione nelle R80 G/S capaci di aggiudicarsi ben due edizioni della Paris-Dakar con Gaston Rahier e risollevare, da sola, le sorti di un marchio in quel momento in visibile affanno.
Roland Sands, che con BMW ha un rapporto piuttosto stretto, ha scelto invece di partire da una R1200GS del 2008 (che del resto con la NineT condivide la piattaforma motoristica) per creare lo stesso omaggio, creando una special radicalmente diversa dalla base da cui deriva, a partire dall'avantreno - che rinuncia al Telelever, con una più convenzionale forcella a steli rovesciati - e un serbatoio realizzato a mano.
Il proprietario della moto voleva adattare la sua GS ad un uso più specialistico in fuoristrada. Roland ha quindi pensato di agire in questo senso, ma allo stesso tempo di trasformare la... donatrice in un omaggio neo-retrò alla Dakar degli anni 80. Il primo passo è stato eliminare il Telelever anteriore, sostituendolo con il telaietto della R NineT che ora ospita due piastre di sterzo realizzate in esemplare unico e una forcella rovesciata con steli da 45 mm prelevata da una Honda Africa Twin con cartuccia Ohlins.
La geometria del mezzo, a questo punto, è praticamente identica a quella della BMW HP2. Il serbatoio è un'unità originale del G/S del 1986, modificato e ora in grado di ospitare l'elettronica della 1200GS. Il reggisella invece è l'originale, con piccole modifiche per adattarlo al look retrò e soprattutto ospitare i parafanghi dell'epoca, la sella Saddlemen realizzata in esemplare unico e il kit di sopravvivenza. Il paramotore anteriore è stato realizzato in alluminio in esemplare unico.
I gruppi ottici anteriori sono due unità XL Pro LED di Baja Designs, ospitati da un cupolino realizzato a mano. Al posto del road-book a rulli dell'epoca, questa GS Dakar Special è dotata di un'unità GPS Lowrance Elite-5 Ti. E restando in zona sterzo, il manubrio è un ProTaper Evo con ammortizzatore di sterzo Scotts, le leve sono AEM in titanio e fibra di carbonio. I cerchi sono Excel (21" all'anteriore, 18" al posteriore) calzanti un treno di Dunlop D908RR. Il motore viene rinvigorito con scarico Akrapovic e filtri aria K&N.
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MotoRada_4040555, Azzano San Paolo (BG)poi gli ingegneri studiano gli airbox... mah...
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trx850, Asti (AT)Le piastre forcella 'in esemplare unico' potevano essere un po' più curate....la inferiore addirittura ha solo 2 viti di chiusura...