MotoGP 2020. Morbidelli si aggiudica la pole a Valencia
Qualche goccia di pioggia prima delle Q2: sembrano le condizioni ideali per Jack Miller, bravissimo quando l’asfalto non è in perfette condizioni. Non a caso, quindi, Miller è stato davanti a tutti fino a pochi secondi dal termine, quando un grandissimo Franco Morbidelli lo ha battuto per soli 96 millesimi, guidando in maniera fantastica.
“Sei anni che non c’era un italiano in pole a Valencia? Tanto tempo… Condizioni particolare, eravamo un po’ in punta di piedi, ma avevo una gran fiducia nella moto. Con la mia squadra mi trovo veramente bene, riusciamo a fare grandi passi in avanti tra una settimana e l’altra, riusciamo a capire cosa fare sulla moto, facciamo le moto giuste, lavoriamo in maniera “clinica” e precisa. Forcada fa tanto, come ho già detto tante altre volte, è un fenomeno di questo sport. Quando hai un problema sulla moto lui ti fa una modifica e te lo risolve. Così per il pilota è tutto più facile… Quest’anno ci siamo subito trovati meglio e si vedono i risultati. Quello che è successo domenica in gara è un problema che abbiamo dal quale facciamo fatica a proteggerci: per il momento tutto sta andando bene” si rallegra Morbidelli al parco chiuso. Franco sta facendo veramente molto bene, è veloce dalle FP1, costante in ogni condizione. Parte dalla pole, può vincere il GP, Yamaha e pressione gomme permettendo.
Ma anche Miller sembra adesso molto bene. “Non era bagnato, solo un po’ umido e scivoloso. Molto bene in qualifica, per il momento tutto bene, siamo stati costanti. Il primo obiettivo era la prima fila, poi volevo la pole che mi mancava da tempo. Mi è sfuggita, ma va bene così” commenta sereno l’australiano del team Pramac che ha effettivamente la possibilità di fare una gran gara. Soprattuto considerando che lui parte sempre molto bene: poi, eventualmente, superarlo non sarà facile.
Al terzo posto, Takaaki Nakagami, alla terza prima fila consecutiva: è sempre più il riferimento della Honda. “Le qualifiche non sono state facili, sono contento di un’altra prima fila, grazie alla squadra che mi ha preparato la moto al meglio” si limita a commentare, rimanendo piuttosto abbottonato. Anche lui ha un buon passo, se non esagera potrebbe anche conquistare l’agognato primo podio.
Mir solo 12esimo
Per quanto riguarda la lotta per il mondiale, Morbidelli a parte sono tutti un po’ indietro: Maverick Vinales è sesto, Fabio Quartararo, passato dalla Q1, è 11esimo, Joan Mir 12esimo, Alex Rins 14esimo, Andrea Dovizioso 17esimo. Come dire: mal comune, mezzo gaudio. Quartararo, dopo essere stato in grandissima difficoltà fino alle FP4, ha avuto un guizzo (di orgoglio?) In Q1, conquistando il secondo tempo dietro a Brad Binder; poi, in Q2, con una sola gomma, non ha potuto difendersi, ma poteva andare molto peggio. Inaspettato, invece, il 12esimo posto di Mir: d’accordo, lui non è certo uno specialista del giro secco, ma ci si aspettava che potesse partire più avanti. Anche se la Suzuki, evidentemente, soffre queste condizioni, considerando anche il 14esimo posto di Alex Rins. Mir e Rins sono abituati a recuperare, ma questa volta potrebbe anche essere un po’ più complicato del solito, anche se entrambi hanno un buon passo.
Attenzione alle Ktm
Per la gara bisognerà fare attenzione alle Ktm: Pol Espargaro è quinti, Brad Binder nono e Miguel Oliveira decimo. Tutti hanno un bon passo, possono far molto bene. Buon settimo posto di Aleix Espargaro con l’Aprilia: se lo spagnolo non sbaglia, può portare la RS-GP nei dieci. Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Pecco Bagnaia è ottavo ma ha un buon passo; Danilo Petrucci è 15esimo con poche possibilità; Valentino Rossi, 16esimo, sembra in difficoltà; Andrea Dovizioso non è andato male nelle FP4, ma partirà da lontanissimo.
Classifica
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 316.8 | 1'30.191 | |
2 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 328.9 | 1'30.287 | 0.096 / 0.096 |
3 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 319.8 | 1'30.413 | 0.222 / 0.126 |
4 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Esponsorama Racing | Ducati | 322.8 | 1'30.520 | 0.329 / 0.107 |
5 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 322.8 | 1'30.553 | 0.362 / 0.033 |
6 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 319.8 | 1'30.645 | 0.454 / 0.092 |
7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 322.8 | 1'30.657 | 0.466 / 0.012 |
8 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 328.9 | 1'30.671 | 0.480 / 0.014 |
9 | 33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 322.8 | 1'30.737 | 0.546 / 0.066 |
10 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 325.8 | 1'30.781 | 0.590 / 0.044 |
11 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 319.8 | 1'30.864 | 0.673 / 0.083 |
12 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 318.3 | 1'30.988 | 0.797 / 0.124 |
Ma cosa aspetta Aprilia a mettergli sul piatto una bistecca al drostanolone?