Meguro rinasce con la K3. Una diversa Kawasaki W800
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La Meguro era una Casa motociclistica giapponese attiva tra il 1937 e il 1965. A partire dall'inizio del 2019 Kawasaki – ultima proprietaria - ne ha depositato il nome e il marchio presso gli uffici della proprietà intellettuale dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, di Australia, Nuova Zelanda e Filippine.
Ora Kawasaki ha annunciato la rinascita di questo storico marchio presentando la Meguro K3. La prima di quella che, con molta probabilità, si avvia a diventare una famiglia di modelli.
Dalle foto che pubblichiamo si nota come sia strettissima la parentela con la Kawasaki W800.
La Meguro K3 sarà in vendita in Giappone dal primo febbraio 2021, a un prezzo equivalente a 10.350 euro.
Al momento non si sa se e quando sarà esportata.
La Kawasaki Meguro K3 è di fatto una W800 rivista nelle finiture e parzialmente nell'estetica.
Non c'è da stupirsi, considerato che la Kawasaki W1 - la prima moto di grande cilindrata della Casa - prese le mosse proprio dalla Meguro X-650 (poi K2) del 1965. E la W1 è stata l'ispirazione per la Kawasaki W650 del 1999 e delle successive versioni W800 in vendita ai giorni nostri.
Le differenze con la W800 sono quindi in una finizione ancora più curata, che per il serbatoio prevede una particolare verniciatura argento con rivestimento autoriparante dai graffi, sul quale campeggia il logo originale Meguro in rilievo.
Il motore della K3 è il noto Kawasaki bicilindrico in linea di 773 cc, con distribuzione monoalbero e quattro valvole e con raffreddamento ad aria. Eroga la potenza massima di 52 cavalli a 6.500 giri e la coppia massima di 6,3 kgm a 4.800 giri.
La Meguro, fondata nel 1924 come fabbrica di componenti per moto e automobili, produsse alcuni modelli interessanti nel dopoguerra diventando uno dei maggiori produttori giapponesi.
Svilluppò una produzione di monocilindriche e bicilindriche dai 250 ai 650 cc. Le due cilindri in linea a quattro tempi erano nettamente ispirate alla BSA A10, di cui Meguro aveva acquisito i diritti di produzione per il Giappone.
Nel 1961 la Meguro venne rilevata dalla Kawasaki, che per qualche anno ancora vendette i suoi modelli di 248 e 651 cc.
A distanza di 55 anni ritorna quindi in vita, almeno nel marchio, con il fascino di una storia ben nota in patria.