MotoGP 2020. Vinales vince il GP dell'Emilia Romagna a Misano
Al quinto giro, Pecco Bagnaia va in testa. Allunga, guida la sua Ducati in una maniera pazzesca, come nessuno riesce a fare. Arriva ad avere 1”5 di vantaggio su Maverick Vinales, che però dietro di lui non molla, si avvicina fino a 1”1, ma Pecco sembra avere la situazione sotto controllo, la possibilità concreta di conquistare il primo successo in MotoGP. Ma al 21esimo giro, ecco quello che non vorresti mai vedere da appassionato italiano: Pecco Bagnaia nella sabbia. Che peccato! Bagnaia stava forzando troppo? Sinceramente dalle immagini non sembra , ma è chiaro che quando finisci a terra significa che un errore lo hai fatto. E a vedere il risultato - disastroso - delle altre Ducati viene quasi da pensare che Pecco, sulle ali dell’entusiasmo, stia guidando al di sopra delle possibilità di questa moto. Una possibilità, come lo è, naturalmente, che abbia semplicemente fatto uno sbaglio. Ma il giudizio non cambia: Bagnaia è fortissimo, la moto ufficiale è sua, anche perché Johann Zarco, dopo la bella prestazione in Austria, sembra in grande difficoltà.
Vinales, bravo bravo bravo
Partito bene dalla pole position, Maverick è stato subito infilato da Jack Miller (poi costretto al ritiro per problemi al motore), ma si è subito riportato al comando. Poi ha subito il sorpasso al quinto giro di Bagnaia, ma questa volta non si è disunito, ha tenuto botta e, forse, è riuscito a far innervosire il pilota della Ducati, fino a portarlo all’errore. Questa è solo un’ipotesi, la certezza è che Vinales è un grande pilota, molto veloce, capace di fare la differenza quando tutto è a posto. Per diventare un campionissimo deve riuscirci anche quando le cose non vanno come dice lui. Intanto, è a un punto dalla vetta del campionato. Al secondo posto un grandissimo Joan Mir, scattato dall’11esima posizione: il pilota della Suzuki, ancora una volta, ha infiammato il finale con due sorpassi capolavoro, prima su Fabio Quartararo, poi su Pol Espargaro. Questo è uno forte, veramente forte, al quale manca solo la qualifica: partisse nelle prime due file, avrebbe già vinto almeno un GP.
Dovizioso male, Rossi a terra
Pol Espargaro ha finalmente fatto una gara attenta, senza errori: ha guadagnato il podio perché Quartararo è stato penalizzato, ma la sua prestazione è stata più che buona. Alla fine, Takaaki Nakagami è stato il primo pilota Honda al traguardo (sesto), ma va sottolineata ancora di più la prestazione di Alex Marquez, senza dubbio protagonista della sua migliore gara in MotoGP. Marquez ha girato su tempi più che dignitosi, tenendosi dietro anche Andrea Dovizioso, sempre più opaco, sempre più preoccupante nella sua incapacità di adattarsi a una Ducati, che, però, va detto, va forte solo con Bagnaia. Nonostante tutto, Dovizioso mantiene la vetta del campionato, davanti per un solo punto a Quartararo e Vinales. Ancora peggio è andata a Valentino Rossi, caduto al secondo giro dopo una buona partenza: Valentino ha ripreso, per poi ritirarsi nel finale, quando era 16esimo. Caduta al primo giro per Franco Morbidelli, abbattuto dall’Aprilia di Aleix Espargaro: Franco ha pi chiuso nono un GP difficile anche per le sue condizioni fisiche.
Classifica
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 163.2 | 41'55.846 |
2 | 20 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 163.1 | +2.425 |
3 | 16 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 162.9 | +4.528 |
4 | 13 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 163.0 | +6.419 |
5 | 11 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 162.7 | +7.368 |
6 | 10 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 162.5 | +11.139 |
7 | 9 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 162.5 | +11.929 |
8 | 8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 162.4 | +13.113 |
9 | 7 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 162.2 | +15.880 |
10 | 6 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 162.1 | +17.682 |
11 | 5 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Esponsorama Racing | Ducati | 161.7 | +23.144 |
12 | 4 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 161.6 | +24.962 |
13 | 3 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 161.3 | +30.008 |
Non classificato | ||||||||
27 | Iker LECUONA | SPA | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 162.7 | 3 Giri | ||
63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 163.6 | 7 Giri | ||
46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 159.6 | 12 Giri | ||
53 | Tito RABAT | SPA | Esponsorama Racing | Ducati | 160.5 | 15 Giri | ||
43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 160.8 | 20 Giri | ||
33 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 147.1 | 24 Giri | ||
Primo giro non terminato | ||||||||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 0 Giro |
Se non fa almeno 2/3 podi nelle prossime gare, non firmerà con Petronas, ma attaccherà il casco al chiodo.
Mo ai più anziani, non rimane che andare ad assistere i vari cantieri vicino casa, mentre i non pensionati, dovranno andare alla scoperta di nuovi lidi.
Se vi può interessare, a breve nascerà un nuovo gruppo su Facebook. Io odio Marc Marquez. Per sostituire quello di, Odio Valentino Rossi.Buona agonia ai sopra citati.
questo anteriore è ingestibile, mai viste tante cadute " in gara " e Marquez con una gomma più tranquilla sarebbe ancora più imbattibile, la verità è che fanno ca...e ma i piloti devono tacere e i giornalisti pure !!!