GP d'Italia

MotoGP 2021. GP d’Italia al Mugello. Aleix Espargaro: "Mi sento male con me stesso"

- Il pilota spagnolo dell'Aprilia non ha dubbi: non bisognava correre: “E’ morto un bimbo di 19 anni: non capisco come noi piloti abbiamo fatto a rispettare il minuto di silenzio, poi resettare il cervello e partire per il GP. E’ uno sport che amiamo tanto, ma adesso non sono sereno”
MotoGP 2021. GP d’Italia al Mugello. Aleix Espargaro: Mi sento male con me stesso

SCARPERIA - Aleix Espargaro avrebbe volentieri fatto a meno di correre.

“E’ stata una giornata molto dura. Sapevamo che la situazione non era buona, ma quando sai che un pilota è morto ti colpisce tanto.

Non so come facciano i piloti a fare un minuto di silenzio sulla griglia di partenza, resettare il cervello e poi fare una gara in moto. E’ dura da accettare”.

Già ieri eri dubbioso se era giusto fare le FP4.

“Per tutti è difficile accettare questa situazione, ma per noi piloti è terribile: era un bimbo di 19 anni. Ieri, dopo quello che era successo, avevo detto a Massimo (Rivola, l’AD di Aprilia Racing, NDA) di informarsi come stava Jason, che non sarei partito in caso di morte. Hanno detto che la situazione era stabile e così ho accettato di guidare. E’ uno sport che amiamo tanto, adesso mi sento male con me stesso, non capisco come abbia fatto a cancellare tutto, mettere la testa “in bianco” e fare il GP”.

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  • Jojoe
    Jojoe, Bologna (BO)

    I rimorsi e i sensi di colpa contano il giusto, quello che conta è che se si corre si deve essere concentrati e 100% focalizzati sulla gara e non su altre distrazioni. Siccome ho dei fortissimi dubbi sul fatto che tutti abbiano corso sereni (lo stato d'animo di Espargarò dopo la gara la dice lunga su come stava), forse era meglio non correre (ma per la propria incolumità in primis e degli altri successivamente). Poi ci sarà quello che dopo che ha messo la prima e scattato il verde non ha tempo di pensare ad altro che quello che sta facendo (parlo dei vari Rossi, Marquez e altri "anziani" di motoGP). Non tutti sono uguali, e meno male, solo che nessuno deve essere condizionato, tutto qui. Secondo me sono stati condizionati. Piloti di esperienza sono una cosa e ragazzi di 20 anni un altra. Voglio vedere, se si è scioccato a tal punto uno come Espargaro, cosa prova uno che corre in moto 3 ed è minorenne.
  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    Una persona sensibile.
    Applausi,la vedo esattamente come lui.
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