I fan del calciofilo Maurizio Mosca ricorderanno le sue 'valutazioni' sulla pallacanestro: non fa discutere, parafrasando (ed edulcorando) la sua strampalata teoria, perché composta da una miriade di canestri che rendono decisivi, e interessanti per lui, solo gli ultimi "5 minuti" di partita.

In effetti raccontare la Moto3 del Mugello (ma potrebbe essere qualsiasi corsa della categoria inferiore), è complesso perché, in pratica o un pilota scivola o può concorrere per la vittoria, insieme ad altri 15 avversari, in media, percorrendo le curve su almeno 3 traiettorie diverse. I capovolgimenti sono continui ed è difficile intuire i rapporti di forza o i sorpassi decisivi. Un po' come i canestri della pallacanestro, direbbe Mosca...

Nel racconto si finisce per soffermarsi così solo sulle ultime tornate (gli "ultimi 5 minuti" di moschiana memoria), lasciando per strada, ad esempio, la stupenda manovra (equivalente a una 'bomba da tre') di Romano Fenati, che al giro 4 è balzato in testa tra la Savelli e l'Arrabbiata 1; oppure il 'folle' passaggio sul prato lungo il rettilineo di Jaume Masia, nel tentativo di uscire dallo sciame di scie di quelli che lo precedevano.

Dennis Foggia ha invece avuto la costanza di 'sgomitare' nelle prime posizioni del solito trenino, senza doversi difendere troppo nel finale da Masia e Gabriel Rodrigo, rispettivamente secondo e terzo.

"E' la mia prima vittoria stagionale, nel GP di casa: fantastico", ha detto il romano, classe 2001. "L'obiettivo del weekend era la vittoria e l'ho ottenuta. Ringrazio il mio team e la mia famiglia".

Il leader del Mondiale, Pedro Acosta, per una volta subito nelle posizioni di vertice dopo i primi chilometri, non è andato oltre la settima piazza, alle spalle di Fenati. Il debuttante spagnolo resta comunque leader della classifica con 111 punti, seguito da Masia a quota 59. Ayumu Sasaki chiude il terzetto di Ktm con 57 punti.

Nota dolente: alla gara non ha preso parte il team di Jason Dupasquier, vittima di un brutto incidente ieri durante le qualifiche e ricoverato all'ospedale. La famiglia ha raggiunto il 20enne svizzero al 'Careggi' di Firenze dove il pilota è stato operato questa notte.

Brividi ci sono stati anche in gara, quando al primo giro 4 piloti sono 'volati' nella via di fuga della Casanova-Savelli: Andrea Migno, Deniz Oncu, Carlos Tataty e Maximilian Kofler. Per fortuna KO senza gravi conseguenze fisiche.

Al termine della corsa il dramma: la FIM ha diramato il comunicato della scomparsa del giovane centauro Jason Dupasquier.

GP d'Italia 2021 - La classifica della Moto3

Moto2. Remy Gardner

In Moto2, come di consueto, la corsa è stata più lineare, con un paio di episodi ma molto rilevanti (insomma, come sarebbe piaciuto a Mosca...).

Il poleman Raul Fernandez è partito forte, seguito da Remy Gardner, mentre alla San Donato finiva a terra Lorenzo Dalla Porta, poco dopo imitato da Augusto Fernandez.

Al terzo giro Sam Lowes supera sul rettilineo principale Tony Arbolino portandosi in terza posizione. Arbolino cede la posizione un giro più tardi a vantaggio di Fabio Di Giannantonio, mentre si ritira Lorenzo Baldassarri. Stesso copione al giro 5: Marco Bezzecchi, con la sua moto tricolore, sfila Arbolino e Jorge Navarro finisce nella sabbia della San Donato.

Fernandez, Gardner e Lowes vanno via, scavando un solco di 1.7 secondi da Di Giannantonio a 15 giri dal termine. A metà gara Lowes e Gardner iniziano la lotta per il secondo posto. Il britannico ha la meglio e si mette lui alla caccia del rookie spagnolo.

Al 13esimo giro il 'Diggia' scivola all'ultima curva e si ritira, regalando il quarto posto a Bezzecchi per un solo giro. Joe Roberts infatti passa il pilota dello SKY VR46 Racing Team la tornata successiva.

A meno 6 giri cade Lowes all'uscita dell'Arrabbiata1. Pilota ok, ma pesante zero in ottica campionato. A quel punto Gardner, secondo, alza il ritmo. Raggiunge e passa il compagno di team Fernandez all'ultimo giro. Una sola manovra, decisa e decisiva.

Il distacco finale, complice la scia, tra le due Ktm è stato di soli 14 millesimi. In campionato invece la distanza è di soli 6 punti, 114 contro 108 a favore di Gardner. Terzo è Bezzecchi a quota 88, che beneficia della penalità comminata a Roberts (largo oltre la riga bianca in uscita di curva) per salire sul terzo gradino del podio.

Settimana prossima si torna in pista a Barcellona.

GP d'Italia 2021 - La classifica della Moto2

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