Johann Zarco sa di aver fatto un buon lavoro: “Ho centrato il primo obiettivo” ha detto dopo aver chiuso in testa il secondo turno di prove libere. Fabio Quartararo, secondo a soli 95 millesimi, ha risposto: “Bella la sfida con Zarco". Insomma i due stanno lavorando bene nel loro GP di di Francia

"Ho cercato di sfruttare al massimo le FP2 – attacca Zarco -, perché potrebbe essere l’unico turno asciutto prima delle qualifiche. Sono molto contento di essere riuscito a fare questo giro e di essermi adattato alle condizioni della pista. Devi stare bene sulla moto: dobbiamo lavorare per questo, per stare bene sulla moto in ogni condizione.
Sappiamo che ci possono essere condizioni complicate per tutto il fine settimane. Bisogna procedere per obiettivi: il primo obiettivo era stare nei 10 e l’abbiamo raggiunto.

Potrebbe essere una sfida Ducati-Yamaha?
“Può essere. Fabio ha la capacità di essere immediatamente molto veloce in caso di asciutto, noi piloti Ducati dobbiamo stare attenti. Con le gomme usate siamo più livellati, ce la possiamo giocare. Ducati quest’anno ha tutto per provare a vincere il titolo piloti.

Come spieghi le molte cadute?
“Sono state tante, specie alla 3. Io con la soffice anteriore mi sento bene, ma bisogno stare attenti proprio alla 3, la mprima a sinistra dopo una sequenza di curve a destra. Credo che ci siano state tante cadute perché è il primo GP con il freddo, forse bisogna stare più attenti, ma non è facile quando spingi forte”.

Fabio subito molto veloce

Come va con il braccio  operato?
“Mi sento un po’ strano, ma bene. Quando sono entrato in pista nelle FP2 ero un po’ ansioso per il braccio, perché tutti spingevano di più. La sensazione con il braccio è un po’ strana, ma mi sento bene.

La tua caduta?
“Quando sono caduto la gomma era fredda, come è successo ad altri, credo anche che l’uscita dai box sia un po’ troppo lunga, la gomma si raffredda immediatamente. Per ili resto, però, sono contento perché ho un buon ritmo sull’asciutto.

La sfida con Zarco è qualcosa di speciale perché siamo entrambi davanti, possiamo dimostrare il nostro potenziale su due moto differenti. E’ bello avere due piloti francesi così veloci.

Ti preoccupa la possibilità che si possa correre sul bagnato?
“Nel 2020, ho faticato con la pioggia in gara, vediamo quest’anno. Io credo che con l’asciutto possiamo essere molto competitivi”.