In sala stampa Franco Morbidelli non usa mezze misure e allarga le braccia: "Stiamo brancolando nel buio, io e i miei tecnici". Speriamo di avere almeno domani quella velocità che ci permetta di lottare per le prime dieci posizioni". Il 'Morbido' domani scatterà dalla decima posizione, in ritardo di 0.688 secondi da Martin.

Franco, come stai vivendo questo complicato inizio stagione: molti piloti sembrano confusi...

"E io sono tra questi. Anzi, ti ringrazio di aver usato tu questo termine. Lo ammetto: sono davvero confuso. Certo, io resto comunque sereno: il peggior giorno in moto è meglio di qualsiasi giornata senza moto...".

Negli ultimi anni Yamaha è sembrata avere nel Team Petronas il suo punto di riferimento dal punto di vista delle performance, soprattutto in qualifica. Ora la situazione sembra cambiata: perché?

"Non mi sono posto questa domanda. Stiamo faticando tanto e il feeling è scarso, nonostante i tentativi per migliorarci. Io vedo comunque uomini Yamaha intorno a me, che, come in passato, sono impegnati nel tirar fuori il meglio dalla moto".

Qual è l'obiettivo di domani?

"Durante le FP4, seppur il feeling non ci fosse, la velocità non era male. Domani dovremo cercare di entrare nella top ten. Prima però c'è il warm up. Dovremo sfruttarlo per avere qualche risposta positiva. Altrimenti punterò solo a difendermi con la velocità e con essa lottare per le prime dieci posizioni".

Con Valentino ti sei confrontato sulla situazione del vostro team?

"No, ognuno di noi è così impegnato coi propri uomini a risolvere i problemi che oggi non ci siamo nemmeno parlati. Prima ho incontrato al volo 'Uccio' e mi ha raccontato delle difficoltà di Vale in qualifica. Un evento strano, come strani sono i miei continui up&down".

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