MotoGP 2021, GP Qatar/2 QP. Le dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche
Le dichiarazioni dei piloti al termine delle qualifiche del GP di Doha 2021.
Jorge Martin (Ducati) 1°: "Impossibile pensare a un successo"
"Io sono un debuttante non ho la pressione e nemmeno il potenziale per vincere, è impossibile pensare a un successo anche se tutto può accadere. Ma dovrebbero cadere 6-7 piloti perché io vinca e io non voglio che accada… Devo cercare di partire bene e gestire la gomma, proverò a migliorare. Fin dalla Moto3 sono sempre stato efficace nel time attack, riesco a mettere tutta l’energia nel giro secco. Qui ci sono i migliori piloti del mondo, essere primo è fantastico. Speravo di fare una pole durante la stagione, ma non me l’aspettavo oggi. Bello vedere nella pit lane tante persone che si sono congratulate con me. Pensavo fosse molto più difficile guidare una MotoGP, puoi spingere a un altro livello grazie a gomme, freni, cambio ed elettronica. E’ tutto meglio. Ma non ho fatto follie, la moto era molto stabile: è una grande moto".
Johann Zarco (Ducati) 2°: "Pensavo di essere in pole"
"Sono stato sorpreso da Martin, ma in modo positivo: il secondo posto è un ottimo risultato per me e per il team Pramac. Anche io non ho girato nelle FP3 per non fare confusione. E’ difficile mantenere il passo, credo che Vinales sia più veloce di noi. Partire in prima fila con una moto come la nostra è un bel vantaggio, ma poi dovremo adattarci domani. Il warm up sarà poco utile per la gara, ma nelle libere di ieri abbiamo trovato qualcosa di interessante che ci ha fatto fare un passo in avanti: speriamo di avere un feeling ancora migliore rispetto a settimana scorsa, ma è difficile fare previsioni. Vediamo se Martin partirà come settimana scorsa: se farà così sarà primo alla prima curva, vedremo come si comporterà in testa, sarà interessante vederlo. Non lo conosciamo troppo, ma non credo che ci saranno sorprese: è un pilota d’esperienza anche se non ne ha in MotoGP. Anche settimana scorsa l’ho visto, è bravo".
Maverick Vinales (Yamaha) 3°: "Oggi è stato molto difficile"
"Con la prima gomma non avevo un buon feeling, ma al secondo ho capito che la moto funzionava bene. Ho sperato di fare la pole, ma loro sono stati troppo veloci. Domani cercherò di fare una gara importante: Zarco ha un buon passo, così come il mio compagno di squadra Fabio e anche Mir è messo bene. Rispetto a settimana scorsa abbiamo fatto piccole modifiche anche nel mio stile di guida. La gara è difficile da prevedere, perché con il vento potrebbe cambiare qualcosa".
Fabio Quartararo (Yamaha) 5°: "Abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto a ieri"
"Purtroppo in qualifica ho avuto un problema al cambio, non sapevo quando dovevo cambiare, la luce che indica quando cambiare marcia si accendeva troppo presto e frenavo troppo presto. Ma nelle FP4 sono stato fortissimo, sono molto fiducioso. Per domani credo di poter lottare per la vittoria, ci manca qualcosa, ma credo che in gara si girerà sul mio ritmo.
Miller è stato incredibile, ha preso un rischio pazzesco, è stato l’errore del giorno: quello che gli è successo ieri è niente rispetto a oggi, che è stato 3-4 volte più lungo e molto più violento. La moto è esattamente la stessa di settimana scorsa, abbiamo cambiato un po’ il modo di approcciare le curve, un po’ con l’elettronica e anche come sto sulla moto, mi hanno aiutato molto nel box. Ho fatto tanti giri consecutivi, (15 se non ho capito male, n.d.r.) e sono stato veloce, ho un buon potenziale per la gara. Questa settimana mi sento bene con le gomme".
Pecco Bagnaia (Ducati) 6°: "Settimana scorsa non ero preparato, adesso lo sono"
"E’ stata una QP difficile: mi sono trovato bene con la gomma dietro, ma devo migliorare quando la gomma non è perfetta. Nelle FP4 con le gomme usate è stato abbastanza buono: i migliori sono stati Zarco, che è partito con una gomma usata come la mia, e Vinales, che però è partito con una gomma nuova. Ho cercato in questi giorni di guidare in maniera differente e credo di poter essere più efficace fino al termine, credo si possa fare un po’ meglio. Credo in partenza di poter passare qualcuno, poi cercherò di stare in scia e non davanti come settimana scorsa. Se quando sono in difficoltà faccio terzo, ci metto la firma… Vinales era indietro all’inizio settimana scorsa, ma è tornato su. Non credo che si potrà gestire troppo nelle prime fasi, bisognerà essere intelligenti e non far scappare subito Zarco e Martin, che oggi è stato molto bravo. Settimana scorsa ho imparato, era la prima volta che mi trovavo in una situazione del genere, non ero troppo preparato. Lo sono di più adesso, credo di poter gestire".
Alex Rins (Suzuki) 8°: "Pronto per la gara"
"E’ stata una giornata positiva, anche se molto complicata. Le condizioni erano differenti da settimana scorsa, ma abbiamo conquistato un ottavo posto, una posizione migliore di settimana scorsa. Siamo pronti per la gara: credo che saremo tutti vicini anche se Vinales, se dovesse partire bene, potrebbe anche scappare. Dobbiamo partire bene per recuperare posizioni velocemente. Nelle FP3 sono state le peggiori condizioni che ho mai incornato in MotoGP. Era molto complicato per la sabbia, ma abbiamo fatto tanti giri per provare qualcosa per il vento. Avevo gli occhi pieni di polvere, difficile guidare. Complicato pensare a una strategia per domani, dipende da chi hai davanti, dalla posizione in partenza. Bisogna ricordarsi di azionare il sistema di partenza, spingere e vedere cosa succede: abbiamo l’esperienza da settimana scorsa per provare a essere costanti fino alla fine".
Joan Mir (Suzuki) 9°: "E’ stata una giornata positiva"
"Sono contento di come hanno funzionato le cose oggi. Siamo stati capaci di entrare in Q2, abbiamo tanto lavoro da fare, sappiamo che dobbiamo farlo in alcune aree, per me è difficile fare un buon time attack, devo guidare in modo poco naturale con le gomme nuove in qualifica. Nelle FP3 le condizioni erano estreme, la visibilità non era buona e sentivi qualcosa negli occhi. Comunque il gap non era così male, ma sicuramente era una situazione estrema. Credo che domani il vento sarà simile a oggi, forse un pochino meno. Ma è qualcosa che dobbiamo avere in mente, in alcune curve ti aiuta a far girare la moto, in altre ti complica la vita. Ma è così per tutti. Solitamente sono più nervoso il sabato che la domenica. Abbiamo un ottimo passo, guido bene, ma in qualifica faccio troppo fatica. Normalmente essere aggressivo in qualifica aiuta, ma con questa moto devi essere molto dolce e rilassato. Dobbiamo gestire le gomme nel modo giusto, stare vicino ai nostri rivali, avere la gara sotto controllo e, se possibile, attaccare alla fine. Sono fiducioso sulla tenuta delle gomme. Martin: congratulazioni. Sapevo che lui sarebbe stato veloce in qualifica. Gli altri piloti ducati saranno arrabbiati. In Moto3 lui faceva la pole, io vincevo. Magari fosse così anche questa volta… Vinales è molto forte, gestisce bene il finale. Tutte le Ducati sono molto veloci, è molto difficile fare una gestione con loro. Cercheremo di fare la nostra gara.
Mi sento meglio con la gomma anteriore, non è un problema oggi. Mi sento pronto per la gara".
Danilo Petrucci (Ktm) 17°: "Bel passo in avanti"
"Sono contento perché abbiamo fatto dei passi in avanti, Ktm ci sta aiutando e i risultati si sono visti, in alcuni settori sono il migliore di Ktm. Peccato non essere passato in Q2, ho girato da solo: domani coltello tra i denti, e via. La moto è molto buona in frenata, ma Ktm non ha mai avuto un pilota così grande come me. Abbiamo cambiato assetto, è la strada da seguire. Un punto debole è l’aerodinamica, la carena è molto piccola e perdo tanto in rettilineo. Non vedo l’ora di correre domani e di andare su altre piste. Ho cercato di stabilizzare il più possibile la moto, Ktm non era mai andata con questi set up, ma mi stanno aiutando tanto, ci credono. Siamo sulla strada giusta".
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Ha T4 e motore per iniziare l’ultimo giro dietro e puntare comunque alla vittoria.