Scarperia - È contentissimo di aver vinto al Mugello, ma vuole rimanere concentrato e a chi gli chiede se questo può essere il gp-svolta-della-stagione risponde che anche Jerez poteva esserlo "ma poi sono caduto a Le Mans".

Pecco Bagnaia parte per Barcellona con 81 punti in classifica (quarto posto) e due vittorie, ma non si sente tra i favoriti per il mondiale: "Perché ho fatto degli errori ma non bisogna guardare al passato, si deve guardare al futuro. Vale mi ha insegnato che si devono festeggiare le vittorie ed è quel che farò". 

E chi sono i favoriti?

"Quartararo, Aleix Espargaro ed Enea Bastianini. Io devo diventare più costante e spero di aver imparato la lezione di Le Mans"

Cosa provi dopo questa vittoria?

"Vincere qui al Mugello è incredibile, è speciale, anche se è Misano il mio Gp di casa, ma questo è il gran premio d'Italia e sono felicissimo di aver vinto questa gara davanti ai nostri tifosi, italiani, ducatisti"

Sulle ottime prestazioni di Luca Marini e Marco Bezzecchi...

"Luca e Marco hanno fatto un bel lavoro. È bellissimo, sono felicissimo per loro, per il team Mooney Vr46, ci siamo anche aiutati in alcune situazioni, loro sono stati velocissimi in tutto il weekend. Mi piacerebbe fare altre lotte con loro"

C'è una pressione diversa tra avere dietro Quartararo o Bastianini?

"Secondo me la pressione è la stessa, con Enea ho sbagliato io, sono andato lungo alla curva 8, ma non mi viene da attribuire la colpa al fatto che ci fosse Enea, è più una cosa che ho letto sui giornali il giorno dopo"

Sul poco pubblico al Mugello...

"Mi è mancato vedere tutto pienissimo e soprattutto l'invasione finale. Alla fine però me la sono goduta con tutte le persone che avevano la mia bandiera, che erano veramente tantissime, non mi aspettavo. Speriamo che in futuro il Mugello torni pieno di gente e si torni a non dormire più"