MotoGP 2022. GP della Malesia. La sincerità di Alex Rins sul ritiro di Suzuki dalla MotoGP
Alex Rins ha vinto in Australia, un trionfo per molti versi commovente, visto che la Suzuki si ritira a fine anno dalla MotoGP. Toccanti sono state anche le parole del pilota spagnolo nel post gara: "È una vittoria per chi non ha ancora un lavoro", ha detto, riferendosi a quei dipendenti Suzuki che ancora non hanno trovato un impiego in un altro team nel 2023. A precisa domanda sul perché del ritiro di Suzuki Rins ha risposto con grande sincerità: "Non lo so".
Una risposta che vuol dire molto, al di là delle tre parole non-lo-so. Perché Rins a distanza di mesi non si è rifugiato in una risposta diplomatica ma ha detto che non ha capito questa decisione. Quando apprese della scelta della Casa giapponese lo spagnolo si mise a piangere.
La prima domanda nella conferenza del giovedì di Sepang è stata ovviamente sulla gara precedente: l'hai riguardata?
“L’abbiamo vista almeno 3-4 volte con il team, prima di prendere l’aereo. Gara iconica. È la top ten con gli scarti minori della storia, vedremo cosa succederà qui a Sepang"
Sulla gara di questo weekend...
"Noi abbiamo dei buoni ricordi qui e abbiamo delle migliorie rispetto ai test di febbraio marzo, ce la metteremo tutta. L’obiettivo è sempre lottare per il podio se non per vincere. L’incognita è il meteo, ma noi daremo tutto dal venerdì"
Dal 2023 Rins sarà un pilota Honda, quindi gli è stato chiesto cosa pensa della RC213V con cui ha combattuto da vicino domenica a Phillip Island...
“Hanno cominciato bene in Qatar, Pol anche nei test in Thailandia è stato velocissimo. Mi sembra niente male come moto, anzi bene, devono fare dei miglioramenti ma quando era davanti a me domenica mi sembrava che girasse bene"
Bagnaia potrà vincere il mondiale qui in Malesia?
“Sarà difficile per Fabio e Aleix perché le Ducati nei test erano veloci ma io spero di aspettare fino a Valencia per vedere chi vince, sarebbe più emozionante”
Sulla M1 di Quartararo...
“Sul rettilineo non è abbastanza potente ma penso sia una moto molto competitiva, e lui ha fatto ottime gare nella prima parte della stagione”
Alex, alla fine sei riuscito a capire perché Suzuki si ritira dalla MotoGP?
"No, non ho capito perché Suzuki si ritira. A Misano eravamo con il team e lo staff giapponese e posso assicurarvi che il presidente era molto toccato da questa decisione, ma non so perché si ritirano"
Ovvio che domande del genere, visto che ancora è sotto contratto, cerca di dribblare.