L'INTERVISTA

MotoGP 2022. GP d'Australia. Alex Rins: “Un successo per chi ancora non ha un lavoro”

- Come tutti le persone dentro al box Suzuki, Alex si emoziona: “È l’ultima volta su questa pista meravigliosa con questa moto: mi viene la pelle d’oca. Nonostante quello che ci è successo, ci abbiamo sempre creduto, nessuno ha mollato. In gara ho capito subito di essere competitivo”
MotoGP 2022. GP d'Australia. Alex Rins: “Un successo per chi ancora non ha un lavoro”

Phillip Island - È un successo strepitoso, per mille motivi. Il principale, naturalmente, è che la Suzuki si è ritirata, nel 2023 non sarà più in pista. Alex Rins, come tutti gli uomini dentro al box, si emoziona.

“È stata una bellissima gara: mi sentivo bene, potevo spingere quando volevo superare e gestire quando era necessario farlo. In prova sembravamo un po’ più in difficoltà, ma la realtà è che abbiamo lavorato tanto sulle gomme: in gara ho capito subito che eravamo a posto, la moto curvava bene. È l’ultima volta che corro qui con la Suzuki, sono orgoglioso, mi viene la pelle d’oca. Abbiamo avuto tanti momenti difficili, ci sono ancora persone del box che non hanno un lavoro per il 2023. Nonostante il ritiro, ci abbiamo sempre creduto, ma abbiamo avuto tante sfortune, compreso il mio infortunio. È un successo per tutti noi, per i ragazzi che non hanno un contratto per l’anno prossimo”.

Come è stata la gara?

“Dietro a Bagnaia e a Marquez ho capito che potevo stare lì, anzi mi sembravano più lenti di me. Ho provato ad andare davanti, per vedere se riuscivo a prendere un po’ di margine, ma perdevo troppo in rettilineo e così sono tornato dietro. All’ultimo giro ho dato tutto: ho passato Bagnaia tra la uno e la due ed è arrivata la vittoria”

La quarta in MotoGP: questa che valore ha rispetto alle altre?

“Ogni successo ha un grande valore: la prima vittoria è sempre speciale, oltretutto ottenuta battendo Valentino Rossi, così come quella di Silverstone è stata bella per la volata con Marquez. Ma anche questa è davvero molto significativa”

  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Intanto un elogio a Rins per il pensiero rivolto ai componenti la squadra Suzuki che ancora non ha trovato una sistemazione. Gli fa onore.
    La gara ha purtroppo avuto un andamento che ormai ci eravamo dimenticati: melina nella prima parte, durante la quale qualcuno ha pensato di approfittarne finendo per esagerare, una parte finale con continui aggiustamenti verso la testa per tentare di giocarsi il tutto per tutto negli ultimissimi giri. Al penultimo giro gruppetto di 3 piloti in testa con finalità diverse: Bagnaia era disposto ad accontentarsi preoccupato più che altro di non essere investito, Marquez che aveva tenuto duro fino a quel punto e deciso a non mollare un mm. Rins forse il più a posto, il più deciso e anche quello che aveva meno da perdere, ha vinto lui, bravo lui, Marquez non ha potuto attaccarlo mai durante l'ultimo giro, Bagnaia comodo 3°, i Ducatisti dietro di lui forse non si sono dannati più di tanto, Bezzecchi troppo contento e troppo amico, Bastianini se fosse stato un paio di giri in anticipo penso che ci avrebbe provato e non solo per il podio è andata cosi.
    Alla fine, fino al 4° posto contenti matti, Bastianini (5°) non credo e nemmeno gli altri dietro di lui; brutta gara per Aleix, ennesima occasione sprecata, sono le corse.
    Ormai siamo alla fine del campionato e non si è ancora visto un confronto diretto fino al traguardo fra quelli che sono i veri contendenti al titolo, come invece dovrebbe essere tutte le Domeniche. Tipo la SBK per capirci al volo.
    Valentino Masini
  • Andrea.Turconi
    Andrea.Turconi, Rho (MI)

    Grande Rins e un applauso va anche a Suzuki bravi
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