C'è poco da stare allegri in casa Yamaha. Nel primo Gp della stagione tutti i dubbi di Fabio Quartararo si sono tramutati in certezze: la casa di Iwata è arrivata dietro, nell'ordine, a: Ducati, Ktm, Honda, Aprilia e Suzuki.

Così il campione del mondo in carica ha risposto alle domande dei giornalisti ricordando "che non è un ingegnere" e che lui darà sempre il 100%. Le stesse parole ripetute già ieri, più volte.

“L’anno scorso qui avevamo vinto tutti e due i GP (il primo Vinales, il secondo Fabio, ndr), quest’anno siamo arrivati dietro a tutte le altre marche. Non abbiamo la stessa potenza degli altri quindi non posso essere fiducioso dopo questo weekend. Non sono un ingegnere io posso solo dare il 100% in ogni gara e in ogni occasione".

I problemi per Quartararo sono iniziati quasi subito...

“Ho fatto una bella partenza ma poi già al secondo giro la pressione delle gomme era al massimo, non sappiamo ancora perché. Pensavo di poter avere più ritmo ma in realtà no e questo è un problema”

Oggi Ducati, Ktm e Honda ai primi tre posti, che stagione pensi possa essere, incredibile?

“Non penso che sarà una stagione incredibile, hanno fatto un grande lavoro in inverno quindi penso che sia credibile quanto successo”.

Per il rinnovo del contratto nella trattativa verranno vagliati anche degli aspetti tecnici come la velocità massima?

“Certo questioni preferisco tenerle per me. La mia priorità è vincere, quindi avere la miglior moto possibile”