A vedere la classifica c’è un po’ da preoccuparsi. Andrea Dovizioso un po’ lo è, ma, come sempre, analizza la situazione nel modo più obiettivo possibile.

“Rispetto ai test in Malesia, questi sono stati tre giorni molto positivi: abbiamo riprovato un po’ di materiale, facendo dei passi in avanti. In frenata sono molto forte, ma perdo troppo in altri punti, devo avvicinarmi a livello di velocità e nel consumo delle gomme. Difficile fare una valutazione precisa, perché non sai come hanno lavorato gli avversari, che gomme hanno utilizzato a un certo punto della giornata, in che modo hanno fatto i tempi. Ho visto Marc Marquez e Pol Espargaro particolarmente forti sul passo gara: non so se sia dovuto alle caratteristiche della pista o alla competitività della moto. Le Ducati vanno bene, ma non è ancora chiaro il potenziale, la Suzuki è molto forte con Rins: ma da fuori, è difficile fare una valutazione”.

Hai detto di essere forte in frenata, ma di perdere in altri punti: puoi specificare meglio?

“Nei cambi di direzione, Fabio Quartararo è particolarmente reattivo. Riesce a essere più veloce prima del cambi, prepara meglio la moto per l’uscita di curva. In Malesia perdevo tanto nei due cambi di direzione di Sepang, qui perdo ovunque per le caratteristiche della pista. Fabio è davvero molto bravo, una una tecnica e una posizione di guida sulla moto particolare”.