MotoGP 2022. Test di Mandalika, Day 3. Marc Marquez: “Abbiamo fatto tutto quello che serviva”
"Oggi mi sono divertito molto sulla moto, anche se bisognava sopravvivere, perché ero molto stanco, probabilmente come tutti gli altri. Oggi avevo dolore alla spalla, quindi non ho cercato di fare un giro veloce, perché in un “time attack” si usa molta energia. Così mi sono concentrato sul mio ritmo di gara.
“Abbiamo lavorato sul set-up della moto e, come ho detto, mi sono divertito oggi. Comincio a sentire la RC213V: voglio confermare questa sensazione in Qatar, naturalmente, ma dalla Malesia a qui la differenza è stata grande.
“Ho finito 14°, ma penso di essere stato veloce oggi. Il mio ritmo era buono, ho guidato bene. Ho provato diverse impostazioni e i tempi erano sempre lì; ho provato diverse aerodinamiche ed erano ancora lì; ho provato diverse gomme, morbide, medie, e i tempi erano ancora lì. Quando hai queste sensazioni è perché il potenziale c’è".
“È vero che abbiamo trovato una pista speciale. Normalmente su piste scivolose mi sento bene, ma alla fine il grip era molto alto. È vero che ho bisogno di più, che non ho ancora il feeling che mi serve con la moto, ma abbiamo lasciato Mandalika con il lavoro fatto.
“La mia intenzione quando sono partito da casa era di portare la nuova moto verso quello che piace a me. C'è una nuova moto alla Honda, una moto molto diversa da quella vecchia. All'inizio non mi piaceva per la mia guida, ma la 2022 ha mostrato potenziale fin dal primo momento. Mi ha permesso di andare veloce subito, ma faticavo con il ritmo. Qui, quello che abbiamo fatto, è stato modificare la RCV per le mie esigenze. Forse abbiamo perso un po' di tempo sul giro veloce per avere una moto che abbia un buon ritmo, per sentire meglio tanto l’anteriore quanto il posteriore: direi che ce l’abbiamo fatta”.
Che Honda e miglior moto Lei a dedotto guardando il fondo di bottiglione,Zam e ing.non hanno capito nulla.
Mi stia bene, comunque vada!