MOTOGP 2023

MotoGP 2023. Alex Marquez sull'arrivo di Marc: "Da Honda a Ducati? Da una moto da bambino a una da adulto!"

- Il fratello minore ha parlato delle prospettive per il suo 2024, non negando di sognare una sella ufficiale
MotoGP 2023. Alex Marquez sull'arrivo di Marc: Da Honda a Ducati? Da una moto da bambino a una da adulto!

Alex Marquez ha chiuso la stagione al nono posto, miglior pilota in classifica tra i sette che avevano cambiato moto (l’unico ad essere salito su Ducati).

Nel 2024 avrà come compagno di squadra il fratello Marc, tanto caro quanto difficile.

Alex Marquez ha parlato in un’intervista con Catalunya Radio e ha commentato anche il suo passaggio in Gresini: “Ho riscoperto me stesso. Alla Honda il primo anno è stato buono, ma gli ultimi due alla LCR sono stati molto duri. Quando entri in una dinamica molto negativa arrivi a dubitare di te stesso. Ho avuto la fortuna di andare in un team piccolo e familiare come Gresini nel 2023 con una moto molto competitiva”.

Sul 2024 è fiducioso: “Sarà l’anno in cui riaffermarci e posizionarci dove siamo stati. Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma forse ho fallito troppo in alcuni momenti e ho avuto un crollo a metà stagione. Arrivare a fine anno lottando per la top 3 è qualcosa di importante per i contratti”.

Su un suo possibile passaggio in ufficiale: “Sarà un anno di rinnovi o di passaggi ad una squadra ufficiale. L’anno prossimo ci saranno le nuove concessioni e tutto sarà più equilibrato. Sognare una squadra ufficiale è una porta aperta, ma ora sto molto bene”.

Sull’arrivo del fratello: “Passare dalla Honda alla Ducati è come lasciare una moto da bambino per passare a una moto da adulto. È molto più comoda e ti permette di essere competitivo fin da subito. Ti dà molta sicurezza e un feeling migliore. Marc quest’anno ha fatto più di 30 cadute perché è andato oltre il limite della moto”.

Ancora: “Non ho influenzato minimamente Marc nel venire in Ducati. Lui è molto intelligente, sa da dove viene. Marc mi ha chiesto delle cose e io gli ho espresso la mia opinione di fratello. Ho visto tutto quello che è successo dal 2020 ed è stata dura per lui. Sentirti competitivo e lottare per un titolo ti fa tornare la fiducia in te stesso. Penso che potrà lottare per il titolo”.

  • Stiducatti
    Stiducatti, Corsico (MI)

    Non capisco chi si lamenta del parere ngativo - tra l'altro molto sfumato - espresso su Honda nell'intervista. Prima di tutto EVVIVA la dismissione del politically correct che tanto ci annoia nelle interviste! Andate a sentirvi quella del 93 se volete sbadigliare, lui che oltre ad essere un fenomeno in sella, lo è anche nel politichese stretto. Che Honda sia peggiore di Ducati poi, lo ha decretato la pista, non Alex Marquez, che ha semplicemente spiegato a suo parere PERCHÉ tanta inferiorità si manifesti con tutti i piloti, non solo quelli di ottimo livello, ma anche ex e pluricampioni del mondo.
  • ralph5522
    ralph5522, Campomorone (GE)

    Dai commenti si evince che molti hanno frainteso l' intervista: quando Alex Marquez parla di moto da bambini si riferisce alle dimensioni della moto stessa e quindi il termine non viene utilizzato in senso dispregiativo, perlomeno nei termini di moto scadente in senso assoluto. Che poi lo pensi è un altro discorso, ma il termine "moto da bambini" si riferiva alle dimensioni e alla relativa "scomodità"
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