MotoGP 2023. GP Austria. Marco Bezzecchi: “Pecco Bagnaia è più forte. Per adesso…”
Zeltweg - Si punzecchiano, si prendono in giro, scherzano a vicenda: Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia sono veramente amici. La loro è una rivalità positiva e stimolante, perché arrivare dietro serve da stimolo per migliorarsi, per provare a battere l’altro.
“Ci sono state piste dove ero più vicino a Pecco e forse lo ero anche qui, ma lui è stato più bravo di me in qualifica. Sabato, in QP, ho sbagliato, mi sono messo troppa pressione, ho voluto provare a fare più delle mie possibilità. Da lì in poi, lui è stato di un altro livello: la prossima volta devo provare a fare un fine settimana bilanciato, nel senso di fare bene venerdì, sabato e domenica… Per adesso, però, lui è più forte”
Arriverà anche Franco Morbidelli in Ducati (nel team Pramac): cosa pensi?
“Sono contento per Franco se trova una soluzione, non si merita di stare a casa, ma di più non so”
Come stai fisicamente?
“Questa mattina, quando mi sono svegliato la spalla sinistra stava molto bene: mi faceva solo leggermente male, ma pensavo peggio dopo la botta di ieri. Ho fatto il warm up senza anti dolorifico: poi è peggiorata leggermente, ma comunque nella norma. In gara con l’adrenalina sono stato bene; inizio adesso ad avere un leggero fastidio, ma dire che mi fa male sarebbe esagerato”
La caduta in frenata di Silverstone ti ha in qualche modo condizionato nella gara di oggi?
“No, oggi ho provato a fare da “matti”: mi ha insegnato qualcosa, ma non mi ha condizionato”
Ieri dicevi di essere più triste che arrabbiato: quanto serviva questo podio dopo una divertente sfida con Alex Marquez?
“Valentino e i miei ragazzi sono stati bravi con me per riuscire a trasformare la tristezza in carica positiva. Comunque ci voleva: ieri sono caduto non per colpa mia e ti senti un po’ giù. Io ho cercato di tenere botta, ma i ragazzi mi hanno aiutato e oggi sono partito bello carico, volevo fare bene”
Il comunicato Pramac
LE STRADE DEL PRIMA PRAMAC TEAM E DI JOHANN ZARCO SI SEPARERANNO AL TERMINE DELLA STAGIONE 2023.
Dopo tre stagioni insieme, Johann Zarco e il Prima Pramac Team si separeranno al termine di questo campionato. Dal 2021 ad oggi, il pilota francese ha collezionato un totale di 12 podi con la squadra: 4 nel 2021, 4 nel 2022 e altri 4 nella stagione in corso.
Johann Zarco e il Team Pramac, in collaborazione con Ducati Corse, continueranno a lottare per ottenere i migliori risultati in tutte le restanti gare del campionato 2023, a partire dal Gran Premio di Catalogna in programma tra dieci giorni.
Paolo Campinoti (Prima Pramac Team Principal): “Nel corso di tre fantastici anni al fianco di Johann, il team ha fatto un significativo passo avanti, grazie anche al suo immenso talento. Per questo motivo, posso solo esprimere il mio rammarico per il fatto che non farà parte della nostra famiglia nella prossima stagione, ma gli auguro tutta la fortuna del mondo per i suoi impegni futuri. Ora non mi resta che divertirmi a lavorare con lui fino alla fine del campionato, aspettandomi ancora una volta grandi cose da lui”.
Gino Borsoi (Team Manager Prima Pramac): “È stato un onore e un piacere lavorare con un pilota e una persona come Johann, e l'unico rammarico che ho è che il lavoro iniziato quest'anno non continuerà nella prossima stagione. Ci sono ancora molte gare da qui a fine novembre e questa decisione non cambia l'obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio dell'anno. Gli auguro buona fortuna per il suo futuro”.
Johann Zarco (Prima Pramac Team Rider): “Ho passato quattro anni in Ducati, tre dei quali con il team Pramac, e sono molto contento di quello che abbiamo costruito e realizzato insieme. Nel 2021 ho chiuso il campionato al quinto posto, segnando il mio miglior risultato di sempre in MotoGP, ma il mio obiettivo è fare ancora meglio quest'anno. Al termine di questa stagione partirò con il sorriso perché la squadra e la Ducati mi hanno dato tanto e insieme abbiamo lottato per traguardi davvero importanti. Il prossimo anno affronterò una nuova sfida, ma per ora voglio concludere questo campionato con la mia squadra nel miglior modo possibile. Ringrazio tutta la mia squadra, la Ducati, e tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco in questi anni trascorsi insieme. L'obiettivo finale rimane quello di salire sul podio e cantare con orgoglio l'inno nazionale francese, La Marsigliese, insieme a Paolo Campinoti".
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21ViperUk, Milano (MI)Onestamente sembra sopravvalutato e gonfiato dal solito gruppetto di appartenenza... è mai diventato campione del mondo in qualche categoria?? Bagnaia merita avversari di ben altro livello...
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Angelo142, Verdello (BG)Per accendere un po' i prossimi campionati dobbiamo aspettare la crescita inevitabile di ktm. Lì c'è voglia e denaro e magari la sorpresa del colpaccio MARQUEZ che obbiettivamente mi sembra un po' meglio di binder . La lotta interna in Ducati è poco attendibile ed entusiasmante