MotoGP 2023. GP Austria. Pecco Bagnaia: "Il pilota fa ancora la differenza"
Zeltweg - La perfezione la si può evincere dai numeri. 42 giri al comando su 42 giri in programma; pole, vittoria, giro veloce sia nella Sprint sia nella gara, come aveva già fatto al Mugello; quinto successo stagionale; la seconda Ducati al traguardo, quella di Marco Bezzecchi, staccata di 7”708. Ma la perfezione la si può leggere anche nelle sue parole. “Valentino dice che non ho sbagliato nemmeno una curva? Per la verità, ho fatto due piccoli sbagli alla curva 1, ho pizzicato due volte il verde in uscita, mi sono fatto un po’ prendere la mano”. Francesco Bagnaia in questo momento è inavvicinabile per chiunque e non perché ha una Ducati, indubbiamente una gran moto.
“Stiamo facendo un bel lavoro, dobbiamo continuare in questa direzione, ma non consideratemi come il Verstappen delle moto”
In una MotoGP sempre più tecnologica, è giusto dire che, in ogni caso, il pilota continua a fare la differenza? Se non ci fosse stato, avrebbe vinto una KTM…
“Sì. La differenza la fa assolutamente il pilota in tutto, bisogna saper lavorare; sicuramente la moto ti dà un vantaggio in certe zone e su alcuni aspetti, ma la differenza continua e continuerà sempre a farla il pilota nel Motorsport. È chiaro che se un pilota è su una moto che non funziona fa fatica a metterci del suo; prendiamo come esempio la SBK, guardiamo quello che faceva Bautista quando era alla Honda e cosa fa adesso con la Ducati”
Questa gara, come la sprint di ieri, non l’hai semplicemente vinta, l’hai dominata: quanta fiducia ti dà per il proseguo del campionato?
“Spero di far sempre il lavoro che stiamo facendo adesso, è la cosa che alla fine mi dà più giusto: quando pensi a gestire, inizi ad aver paura, a fare errori. È meglio divertirsi, continuare come stiamo facendo: ogni volta riusciamo a trovare la soluzione a dei piccoli problemi e questo ci dà grandissima fiducia per continuare così. Questo fine settimana è stato uno dei migliori sotto questo punto di vista: siamo riusciti a fare la differenza in un circuito che ci è sicuramente congeniale, ma farlo così fa molto piacere”
Cosa pensi del successo di Celestino Vietti in Moto2?
“Sono contento perché non stava attraversando un periodo facile: nel 2022 stava lottando davanti, poi aveva dovuto cambiate team e non è stato semplice per lui. Vederlo tornare a vincere contro il pilota che viene indicato come il pilota più forte che ci sia (Pedro Acosta, NDA) è qualcosa di fantastico. Lo stiamo aiutando molto e si sta facendo aiutare molto”
Che voto ti daresti per il GP d’Austria?
“9,5 per spronarmi”
Il comunicato Pramac
LE STRADE DEL PRIMA PRAMAC TEAM E DI JOHANN ZARCO SI SEPARERANNO AL TERMINE DELLA STAGIONE 2023.
Dopo tre stagioni insieme, Johann Zarco e il Prima Pramac Team si separeranno al termine di questo campionato. Dal 2021 ad oggi, il pilota francese ha collezionato un totale di 12 podi con la squadra: 4 nel 2021, 4 nel 2022 e altri 4 nella stagione in corso.
Johann Zarco e il Team Pramac, in collaborazione con Ducati Corse, continueranno a lottare per ottenere i migliori risultati in tutte le restanti gare del campionato 2023, a partire dal Gran Premio di Catalogna in programma tra dieci giorni.
Paolo Campinoti (Prima Pramac Team Principal): “Nel corso di tre fantastici anni al fianco di Johann, il team ha fatto un significativo passo avanti, grazie anche al suo immenso talento. Per questo motivo, posso solo esprimere il mio rammarico per il fatto che non farà parte della nostra famiglia nella prossima stagione, ma gli auguro tutta la fortuna del mondo per i suoi impegni futuri. Ora non mi resta che divertirmi a lavorare con lui fino alla fine del campionato, aspettandomi ancora una volta grandi cose da lui”.
Gino Borsoi (Team Manager Prima Pramac): “È stato un onore e un piacere lavorare con un pilota e una persona come Johann, e l'unico rammarico che ho è che il lavoro iniziato quest'anno non continuerà nella prossima stagione. Ci sono ancora molte gare da qui a fine novembre e questa decisione non cambia l'obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio dell'anno. Gli auguro buona fortuna per il suo futuro”.
Johann Zarco (Prima Pramac Team Rider): “Ho passato quattro anni in Ducati, tre dei quali con il team Pramac, e sono molto contento di quello che abbiamo costruito e realizzato insieme. Nel 2021 ho chiuso il campionato al quinto posto, segnando il mio miglior risultato di sempre in MotoGP, ma il mio obiettivo è fare ancora meglio quest'anno. Al termine di questa stagione partirò con il sorriso perché la squadra e la Ducati mi hanno dato tanto e insieme abbiamo lottato per traguardi davvero importanti. Il prossimo anno affronterò una nuova sfida, ma per ora voglio concludere questo campionato con la mia squadra nel miglior modo possibile. Ringrazio tutta la mia squadra, la Ducati, e tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco in questi anni trascorsi insieme. L'obiettivo finale rimane quello di salire sul podio e cantare con orgoglio l'inno nazionale francese, La Marsigliese, insieme a Paolo Campinoti".
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Flavio.749, Roma (RM)Altro campionato fasullo senza un vero rivale , con il re fuorigioco , basta guidare un po meglio degli altri o rimanere più in piedi degli altri e si vincono i campionati, vedi mir nel 2020.Bagnaia pilota medio su moto stellare.Basta vedere le prime 5 moto in classifica.
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roby990smt, Giulianova (TE)È semplicemente il pilota con più esperienza su quella moto, che è INDUBBIAMENTE la moto migliore…con 7 scudieri al seguito!!