Al primo podio in carriera Fabio Di Giannantonio è stato divertentissmo nel retropodio dove, da quest'anno, la MotoGP filma i tre piloti mentre guardano gli highlights: "Io questa gara me la riguardo 50 volte! Porca miseria, mi hanno tolto il giocattolo ora che mi diverto!".

Diggia, giustamente, era super eccitato per il terzo posto e per la bella gara fatta.

"Ho dato il mio 200% - ha detto -, non mi aspettavo questa performance, non mi aspettavo di partire bene così, sono molto orgoglioso".

Il pilota romano, a Sky sport MotoGP, ha detto: "La partenza è stata la migliore, forse della vita, mi hanno dato una mano per partire così forte e forse da ora possiamo partire così (Ducati dovrebbe aver fornito a Diggia un congegno che le altre moto hanno, ndr)".

Dal muretto a Diggia il team ha scritto più volte "Respira"...

"Respira" è una parola nostra, che usiamo, che mi aiuta a stare sul pezzo, concentrato. Quando senti che puoi giocarti il podio, o la vittoria, un po' in apnea ci vai"

Sul ritorno al box...

"Non ho pianto, è stata pura gioia. Abbiamo lavorato durissimo, sono super orgoglioso del team e anche di me"

L'ultimo giro...

"È stato pazzo, tutti insieme, ho provato a vincere ma poi c'erano Pecco e Jorge non ho voluto osare troppo, il podio oggi era il massimo"

Sul suo miglioramento...

"Purtroppo questa crescita non è arrivata prima, ma è pulita, dico che mi hanno levato il giocattolo perché questa moto è pazzesca. Ma con queste prestazioni magari ne troviamo un altro di giocattolo"

Una dedica?

"Il primo podio lo dedico alla mia squadra a casa: cioè la famiglia e gli amici"