MotoGP 2023. GP del Giappone. Jorge Martin, tre consecutive (nella Sprint): -8 da Pecco Bagnaia, terzo
Motegi - L’unica paura l’ha avuta prima del via. Durante il giro di schieramento, appena uscito dal box, si è acceso un allarme sulla Ducati di Jorge Martin. Quando è arrivato sulla griglia, c’è stato un lungo confronto tra i tecnici Ducati, con Gigi Dall’Igna visibilmente preoccupato.
Cosa sta succedendo?
Per togliersi ogni dubbio, era necessario accendere la moto prima del via. Si può fare?
Il team manager Gino Borsoi ha chiamato i responsabili dell’Irta, compreso il direttore tecnico, che sono arrivati in zona Martin. Il confronto è durato qualche minuto, poi, finalmente, ecco il permesso di accendere la moto prima del giro di ricognizione (mancavano circa tre minuti). Tutto a posto, allarme rientrato.
Altra gara in solitario
Jorge Martin non si è fatto condizionare da questo episodio, tranquillizzato una volta di più dal capo tecnico Daniele Romagnoli. Al via è scattato in testa e come ha fatto nelle ultime gare, ha allungato subito: +0”370 alla fine del primo giro.
Brad Binder, secondo, è rimasto a tre decimi fino al quinto giro, poi il distacco è salito sopra il mezzo secondo; all’ottavo giro è arrivato a 1”063, fino a 1”390 finale. Per Martin è il terzo successo consecutivo nella sprint. E la classifica è sempre più corta: -8 da Pecco Bagnaia.
Bagnaia, che sfida con Miller
Per Brad Binder un secondo posto che conferma quanto di buono fatto durante le prove, con una Ktm che su questa pista sta andando decisamente bene, con Jack Miller che si è giocato l’ultimo gradino del podio assieme all’ex compagno di squadra Bagnaia.
Miller, che qui nel 2022 aveva trionfato con margine, è tornato veloce come a inizio stagione, difendendo in tutti i modi il terzo posto. Con Bagnaia sempre più vicino, i due si sono sfidati a suon di staccate spettacolari, con Jack che, in qualche modo, è riuscito a rimanere davanti. Ma al decimo giro, ecco un errore di Miller, leggermente lungo in uscita dalla 11, la destra dopo la discesa: Bagnaia ne ha approfittato subito e una volta davanti ha allungato fino al traguardo.
Bezzecchi batte Marquez
Dietro di loro, la sfida è stata soprattutto tra Marc Marquez e Marco Bezzecchi, non troppo efficace in partenza. All’ottavo giro, Bezzecchi ha provato a passare Marquez, finendo però largo alla 11: entrambi sono stati passati da Johann Zarco, che ha preso un po’ di margine, mentre Bezzecchi è finito dietro anche ad Aleix Espargaró, poi però costretto al ritiro probabilmente per problemi tecnici.
La sfida Marquez/Bezzecchi ha animato la parte finale della sprint, con Marco che è riuscito a passare all’11esimo e penultimo giro, con Fabio Di Giannantonio ottavo e non lontano dai due. Nono Maverick Viñales, che, di fatto, ha replicato le prestazioni poco esaltanti delle prove.
Quartararo davanti a Morbidelli
Partito malissimo, Fabio Quartararo è riuscito a rimontare fino a superare proprio nel finale il compagno di squadra, per un 15esimo posto sicuramente poco esaltante. Nel podcast #atuttogas, su Moto.it da domani mattina, Fabio racconta tutta la sua frustrazione per una stagione davvero difficile da accettare per un campione come lui.
Pensiamo, TUTTI, In religioso silenzio all'incredibile terzo posto di MM in casa Honda, con la moto fatta per lui, gara corta e pioggia, con 1000 giappi ai box e nulla da perdere in campionato (è talmente lontano dai primi che devi scorrere la classifica così tanto che ti si addormenta il pollice).
Terzo posto incredibile visto che eravamo sotto la pioggia e che è persino riuscito a non cadere.
Grande MM il migliore di tutti: inossidabile.
Io propongo di intitolare questa domenica: "ode marquezziana" e proporlo per l'Oscar. Cosa ne dite?