Portimao - Pilota Marc Marquez: un fuoriclasse. Si può discutere su tutto il resto, ma non su questo aspetto: ce ne sono pochi come lui. Per conquistare la prima pole del 2023, Marquez ha fatto… il Marquez: in Q1 non si è fatto scrupoli attaccandosi al compagno di squadra Joan Mir.

Anche grazie alla sua scia, ha conquistato un incredibile 1’37”675, un decimo più veloce del primato assoluto del circuito. Poi, è rimasto al box, risparmiando una gomma, sicuro che il suo tempo sarebbe stato sufficiente per passare in Q2.

Così è stato: con il senno dei poi, è giusto dire che in testa aveva già la pole position. La Q2 non è iniziata come sperava: ha “pascolato” un po’ lungo la pista, alla ricerca di una scia, chiudendo ili primo tentativo al decimo posto. Dentro al box e fuori con la seconda gomma, quella risparmiata precedentemente.

Questa volta il gancio l’ha trovato, Enea Bastianini. Risultato finale: 1’37”226, pole, 0”064 più veloce di Francesco Bagnaia. Roba da pelle d’oca. Che pilota straordinario. A completare la prima fila, Jorge Martin, uno specialista del giro secco.

Vittoria possibile?

Marquez non partiva in pole da Giappone 2022: può pensare a vincere? A guardare il passo delle fP2 no, meglio nelle fP3 e in una gara corta tutto può succedere: giusto metterlo tra i favori della SprintRace. Così come Bagnaia, che è sempre il punto di riferimento sulla distanza. Martin come sempre va forte, ma sembra aver qualcosina meno.

Oliveira il più veloce Aprilia

Il più veloce tra i piloti Aprilia è Miguel Oliveira, quarto dopo essere passato dalla Q1: può fare una bella gara. Maverick Vinales, molto efficace sulla distanza, continua a soffrire il giro secco ed è settimo, con Aleix Espargaro 12esimo, caduto e chissà se condizionato dalle condizioni del fratello.

Disastro Yamaha

Il primo vero verdetto del 2023 è che la Yamaha sembra destinata a una stagione di grande sofferenza: sulla “sua” pista, Fabio Quartararo è solo 11esimo. Se si guarda il passo, è da primo posto, ma difficilmente potrà fare una bella gara. Brutta situazione. Buon quinto posto per la KTM con Jack Miller, che nel giro secco dice sempre la sua.