GP DELLA THAILANDIA

MotoGP 2023. GP della Thailandia. Gara: Jorge Martin, che meraviglia! Pecco Bagnaia, che carattere! Brad Binder, che peccato!

- Jorge Martin vince di forza e in volata davanti a Brad Binder e Francesco Bagnaia. Il pilota della Ktm perde però una posizione e Bagnaia è così secondo: mantiene un vantaggio di 13 punti in classifica generale. Altri italiani: Marco Bezzecchi quarto, Luca Marini ottavo, Fabio Di Giannantonio nono, Franco Morbidelli 11esimo, Enea Bastianini 13esimo. Gara pazzesca, grazie! Voto 10
MotoGP 2023. GP della Thailandia. Gara: Jorge Martin, che meraviglia! Pecco Bagnaia, che carattere! Brad Binder, che peccato!

Buri Ram - Sorpassi, gestione, staccate da paura, passaggi all’esterno, sbandate, arrivo in volata con tre piloti racchiusi in 0”253, penalizzazione finale.

È successo di tutto a Buriram, in un susseguirsi di emozioni difficili da descrivere. Che spettacolo. Jorge Martin e Brad Binder sono quelli che hanno provato di più a vincere, Francesco Bagnaia è stato lì vicinissimo pronto ad approfittare di qualcosa, dopo aver tentato al penultimo giro, alla curva 12, il sorpasso della vita: ha cercato di superare all’esterno in una sola staccata Binder e Martin.

Non ci è riuscito per poco e quello, di fatto, è stato il suo unico tentativo per andare al comando. L’ultimo giro è iniziato con Martin primo, Binder secondo a 0”006, Bagnaia terzo a 0”191, con Binder che aveva subito nel penultimo giro un sorpasso altrettanto incredibile da parte di Martin.

Che staccate!

Nella prima parte della gara, Martin è sembrato gestire, impaurito dal consumo della gomma posteriore. Come succede spesso quando bisogna pensare anche agli pneumatici, la gara è diventata avvincente e ha permesso a Bagnaia di recuperare da dietro, dalla sesta posizione.

Al 13esimo giro, Pecco ha approfittato della caduta di Alex Marquez ed è salito in terza posizione, al 14esimo si è riattaccato ai due di testa, con Martin sempre davanti e Binder mai a più di due decimi di distanza.

Al ventesimo giro, ecco il primo tentativo del pilota della Ktm, con Martin che risponde immediatamente. Binder ci riprova al 21esimo: stesso esito di prima. Al 22esimo passaggio, però, ecco il sorpasso, da manuale, bellissimo. Binder, Martin e Bagnaia rimangono attaccati uno all’altro, racchiusi in circa quattro decimi. Brad prova a prendere un po’ di margine, ma al penultimo giro arriva la staccata da paura di Martin: non può far niente per mantenere la prima posizione.

All’ultima curva, Bagnaia prova l’impossibile descritto prima, si inizia in apnea l’ultimo giro. Binder ci crede, Bagnaia è a qualche metro di distanza. Brad forza, Jorge chiude ogni possibilità con staccate da brividi, fino a quella dell’ultima curva: per non dare la possibilità a chi segue di infilarsi all’interno, sta strettissimo. Perde in percorrenza, inevitabilmente, ma mantiene la prima posizione, con Binder e Bagnaia in scia. Ma non è finita: nel giro finale, Binder era andato in maniera evidente sul verde, viene inevitabilmente penalizzato con la perdita di una posizione, con Bagnaia che sale al secondo posto, limitando la perdita di punti a cinque. Gliene rimangono 13 di vantaggio: pochissimi.

Una sfida meravigliosa

Quella che abbiamo visto oggi è una sfida a tre meravigliosa, di un livello altissimo, dove ciascuno dei tre piloti ha dimostrato di avere velocità e carattere da vendere. In questo momento, Martin ha qualcosa in più, ma Bagnaia non è da meno e Binder, con una Ktm qui all’altezza della Ducati si conferma di grande bravura.

Chissà se vedremo altre sfide così da qui alla fine del campionato: sarebbe fantastico, ma sappiamo che ogni gara ha la sua storia.

Si può aggiungere Bezzecchi

Dalla Malesia, a questi tre si potrebbe aggiungere Marco Bezzecchi, che in questo GP ha dovuto fare i conti con una condizione fisica non ottimale che sicuramente l’ha limitato nella forza e nella messa a punto della moto: ricordiamo che è stato operato alla spalla destra solo quattro domenica fa e poi ha corso tre gare consecutive!

Bezzecchi, che nella parte centrale della gara ha dato vita a una sfida bellissima con il compagno di squadra Luca Marini, ha chiuso quarto a 2”005 dalla vittoria: ecco, proprio questo dato fa pensare che a Sepang ci sarà anche lui a giocarsela. Marini, invece, è poi calato nel finale, per un ottavo posto decisamente al di sotto delle aspettative, considerando le premesse.

Espargaro quinto

L’Aprilia chiude al quinto posto con Aleix Espargaro, avvicinato in questo fine settimana alla HRC: andrà veracemente via dall’Aprilia? Aleix è partito aggressivo, è stato anche secondo, poi è calato, ma nel finale è tornato a essere incisivo, vincendo la volata con un generosissimo Fabio Quartararo, autore di una gran bella gara con quella moto lì.

Bravo Fabio, che ha vinto così la coppa “jap” di questo GP, lasciandosi alle spalle Marc Marquez, settimo. Rimanendo in Casa Honda, Joan Mir ha chiuso 12esimo, a 5”5 dal compagno di squadra: un piccolo passo in avanti per il protagonista della 137esima puntata del podcast #atuttogas

Bastianini 13esimo

Partiva ultimo, ha chiuso 13esimo: Enea Bastianini non riesce proprio a trovare il modo di guidare questa moto che nelle mani di Martin e Bagnaia vince a ripetizione. In difficoltà anche il trionfatore di Phillip Island, Johann Zarco, decimo alle spalle di Fabio Di Giannantonio.

Alle 14.30 (italiane) commentiamo la gara in diretta con Livio Suppo.

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Commenti

  • 4Pistoni
    4Pistoni, Ponte nelle Alpi (BL)

    Bagnaia..che carattere.!..dopo carattere ogniuono ci puoi aggiungere quelle che vuole..
  • Cauasachi Ningia 636
    Cauasachi Ningia 636

    Riassunto dei vari commenti che ho letto sotto ai vari articoli: se vincerà il mondiale Martin, sarà MERITATISSIMO. Se lo vincerà Bagnaia, sarà di culo.
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