MotoGP 2023. GP delle Americhe. I piloti Aprilia ci credono: “Si può fare bene”
Austin - Le aspettative per il GP d’Argentina erano altissime in Casa Aprilia, ma la pioggia ha rappresentato un brusco risveglio. Aleix Espargaro e Maverick Viñales sono pronti alla rivincita.
Aleix Espargaro: “Il GP più importante dell’anno”
“Per me questo è il GP più importante della stagione: qui non sono mai stato competitivo, riuscirci questa volta sarebbe importantissimo. Sono arrivato ad Austin con una gran voglia di provare tutto il possibile, con Antonio (Jimenz, il suo capo tecnico, NDA) abbiamo deciso di fare delle modifiche importanti sull’assetto per essere più efficaci".
"Come pilota, soffro tanto i cambi di direzione, è il mio punto debole, mentre la RS-GP qui è in difficoltà in frenata, perché bisogna sempre staccare da dritti. Fino adesso, i miei risultati sono stati inferiori alle aspettative, ma la velocità è come me l’aspettavo: in Argentina sull’asciutto eravamo veramente competitivi".
"Perché così piano sul bagnato? Colpa mia, ma anche della moto: a fine gara, abbiamo verificato i dati e sia io sia Maverick non siamo riusciti a scaldare la gomma. Erano praticamente nuove: non è normale che accada a entrambi i piloti. Fisicamente questo sarà un GP molto impegnativo, soprattutto a livello muscolare. L’obiettivo è il podio: lo so che è un risultato molto ambizioso, ma bisogna sfruttare la mancanza di Marquez e Bastianini, gli ultimi piloti a vincere qui”.
Maverick Viñales: “Con l’Aprilia c’è sempre la possibilità di fare bene”
“Questo è un circuito divertente, molto fisico, come quelli con tanti cambi di direzione veloci. È chiaro che il peso della moto si fa sentire, ma non mi preoccupa: nel 2022 mi ero trovato bene con la RS-GP, soltanto un problema nelle FP3 mi aveva fatto partire da dietro, ma credo che con la nostra moto si possa essere competitivi, a maggior ragione con la 2023".
"Sono sinceramente convinto che con l’Aprilia ci sia sempre l’opportunità di fare bene, bisogna riuscire a mettere tutto perfettamente a posto al momento giusto, partire davanti e sfruttare l’occasione. Di questo tracciato mi piace particolarmente il T1, ma anche il T3 è bello: è un circuito diverso da altri, si guida molto d’istinto”
Spero che qualche pilota li levatura superiore si renda presto disponibile.
Valentino Masini