MotoGP 2023. GP di Catalogna. Johann Zarco, parole dure su Enea Bastianini: "Irresponsabile", Marc Marquez la pensa diversamente
L'inizio della gara di MotoGP del Montmelò è stato da incubo. Alla prima curva Enea Bastianini è arrivato lungo e ha steso Johann Zarco e altri piloti, tra cui Bezzecchi e Alex Marquez. Poche curve dopo Pecco Bagnaia ha avuto un violentissimo highside dopo una curva a sinistra e, dopo aver sbattuto forte a terra, è stato calpestato sulle gambe dalla moto di Brad Binder.
Inizio choc, insomma. Per fortuna il campione del mondo sembra non aver riportato serie conseguenze, mentre invece Bastianini dovrà subire un'operazione: qui gli aggiornamenti sulle condizioni dei due.
Sui due incidenti sono interessanti & contrastanti le dichiarazioni e le riflessioni di Johann Zarco e Marc Marquez. Le parole dei due piloti sono prese da Sky sport MotoGP.
Zarco: "Bastianini irresponsabile"
Su quanto accaduto oggi...
"Ieri sono partito male. Oggi sono partito bene due volte. Alla prima sono all'interno e sono stato spinto da dietro, brutta caduta, con una violenta botta per terra... ho provato a ripartire e c'era un solo ragazzo a spingermi in salita, mentre Alex Marquez era spinto da tre. Per fortuna c'è stata bandiera rossa, per la caduta di Pecco"
Sulla scelta della gomma per la seconda partenza...
"La seconda moto aveva la soft davanti... la moto incidentata è arrivata nel box due minuti prima di partire quindi dovevo scegliere: o soft calda o media fredda... ho scelto media fredda perché con la soft non avrei potuto fare tutta la gara, ho gestito dietro a Oliveira, ma il ritmo dei primi non potevo tenerlo anche se poi sapevo che sarei rientrato, avrei voluto il podio ma ho fatto quarto"
Sulla caduta di Bagnaia, gomma non in temperatura? Olio?
"Penso che la gomma media poteva non essere prontissima, con tanto vento c'era un po' meno temperatura, e la gomma si scalda un po' meno veloce, forse... e questo ha fatto volare Pecco, era partito così forte, lui era già solo e aveva preso 30 metri al secondo, e in questo la gomma non l'ha aiutato"
Sull'incidente con Bastianini all'inizio: troppo lungo il rettilineo in partenza, troppi metri fino alla prima curva?
"È una curva abbastanza stretta in discesa e c'era vento che non aiuta, ma bisogna essere abbastanza intelligenti per tenere questi parametri in conto. Bastianini oggi e ieri è partito una o due file dietro di me, ieri è passato dentro perché io non sono entrato in curva. Oggi invece ero già nella curva e lui ha voluto fare la stessa cosa di ieri, era sicuro che ci sarebbe stato un incidente, e questo è stato irresponsabile da parte sua"
Ancora...
"Mi ha guardato nella ghiaia come se fosse colpa mia, ero incazzatissimo... far così e poi dare la colpa agli altri è uno scherzo, non è bello. Capisco che lui stia facendo fatica ma non è un motivo per mancare così di intelligenza"
Zarco ha poi ampliato il concetto sui rischi alla partenza, facendo esempi e nomi di piloti, tra cui il compagno di squadra...
"Sappiamo che si decidono tante cose in partenza e quindi se riesci a prendere 5-6 posizioni all'inizio salvi la gara, come fa Brad... Ma è un azzardo e non puoi farlo sempre... Anche Alex Marquez fa spesso così, per fortuna non è caduto, a Le Mans ha fatto uguale, se non mi alzo io cadiamo in due o tre. È difficile dire di avere prudenza quando si parte per una gara e ci giochiamo quasi la carriera a ogni gara, come ha fatto Martin a Spielberg, al costo di quattro o cinque che erano per terra, siamo al limite così"
Marc Marquez: "Non puntiamo il dito contro Enea"
Queste le parole di Marquez a Sky sport MotoGP...
"L'incidente iniziale l'ho visto, ero parallelo a Bastianini, ha fatto un errore, ma non si deve puntare il dito contro Enea, non lo voleva fare, io ho visto cosa succedeva e ho frenato. Enea è stato penalizzato nella prossima gara, fortunatamente apparte lui nessuno si è fatto niente"
Sull'incidente di Bagnaia...
"L'altro incidente è spaventoso, quello di Pecco, l'ho visto perché guardavo cosa stava succedendo davanti, anche se era lontano, e quando ho visto che iniziava a cadere ho detto mmmh è nel mezzo alla pista... o moto o pilota, per fortuna l'ha preso per le gambe, sono contento... poteva essere un giorno difficile per la MotoGP"
Ancora sull'incidente...
"Oggi l'incidente di Enea è stato come quella di Martin in Austria, puoi rischiare, a volte va bene... ma quando va male devi essere penalizzato, con un Long lap, tre secondi e devi imparare. Ma il pilota di MotoGP sbaglia perché queste moto sono veloci e si impara... come io ho imparato a Portimao. Speriamo che Enea si riprenda velocemente"
Sull'highside di Pecco Marquez la pensa simile a Zarco...
"Difficile dire... la media sul lato sinistro era più dura, difficile arrivare alla temperatura giusta, quella era la prima curva a sinistra, strano vedere cader così una Ducati"
Il bilancio del weekend...
"Molto difficile, devo mantenere questa motivazione, ho la grinta ma in gara se non ho il passo non posso fare molto"
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gdn1963, Casale Monferrato (AL)Secondo me, se tenti una staccata al limite, all'interno della prima curva con tutto il gruppo compatto, puoi facilmente capire che se sbagli, fai strike senza possibilità di recupero, come appunto successo. Forse bisognerebbe correre tenendo sempre in minimo di cervello accesso.
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k-dream, Lastra a Signa (FI)Nelle ultime stagioni stiamo vedendo molto bene cosa succede quando il pilota azzarda. Azzardo che sommato al risucchio delle aerodinamiche produce un effetto disastroso amplificato. Bisogna veramente ripensare alla strada intrapresa. Per quanto riguarda gli pneumatici bisogna solo invocare san Pirelli che arrivi il prima possibile cosí da liberare i piloti da queste ciofeche Francesi. Sui piloti intervistati che dire...non proprio degli stinchi di santo per commentare una manovra al limite. Uno che condanna Bastinanini avendo fatto parecchio peggio (ricordiamo l'Austria?), l'altro che di azzardo si nutre la mattina. Comunque, il dato certo è che c'è da essere felici per come è andata, potevamo commentare molto molto peggio! 🖖🏻