MotoGP 2023. Per Jorge Lorenzo la penalità di Marc Marquez verrà annullata ma “la direzione gara dovrebbe essere più severa”
Secondo Jorge Lorenzo Honda e Marc Marquez riusciranno a vincere il ricorso presentato contro i due Long Lap Penalty inflitti dai commissari FIM.
I commissari hanno inflitto la sanzione per l’incidente causato da Marquez e che ha coinvolto Jorge Martin (colpito) e Miguel Oliveira (caduto e infortunato), ma nel comunicato hanno usato una formula in cui si specificava che MM avrebbe dovuto scontare i due LLP specificatamente in Argentina e non nel “generico Gp successivo a cui prendeva parte”.
Così, la rettifica arrivata due giorni dopo, e indicante appunto la precisazione su quando MM avrebbe dovuto scontare la penalità, è stata impugnata dai legali di Honda e ora le decisione è sospesa: non si sa quando verrà comunicata.
Le parole di Lorenzo
Crash.net riporta le parole di Lorenzo: “Non è possibile che una penalità cambi improvvisamente da un giorno all'altro. Quello che è scritto è scritto e non si può cambiare”.
Per Lorenzo Marquez e i suoi legali “dovrebbero quasi certamente vincere” ma questo non toglie che Lorenzo abbia un’opinione precisa su quanto causato da Marquez a Portimao: “Non si tratta più di sanzionare o meno il comportamento di Marc Marquez a Portimao. Ho già espresso il mio pensiero in merito e ho già detto che ha commesso un errore e che purtroppo ha avuto questo atteggiamento troppo spesso in pista. Va bene una sanzione severa, ma non in questo modo”.
Ancora: “Marquez meritava pienamente questa penalità, ma c'è un'evidente anomalia nella scelte fatte dalla FIM. Quindi credo davvero che Marc Marquez vincerà il ricorso, perché non è possibile che una penalità cambi improvvisamente da un giorno all'altro”.
Nei primi due GP dell’anno ci sono stati molti infortuni tanto che nella domenica argentina solo 17 piloti hanno preso il via alla gara: “Le gare sprint mi sono piaciute, sono molto favorevole ma penso che la direzione gara debba essere molto attenta e saper punire se deve essere fatto. Ci sono più gare e il rischio è raddoppiato. La direzione gara deve essere più severa”.
Una dichiarazione Lorenzo l’ha fatta anche sulla situazione contrattuale di Marquez: “Ha la peggiore Honda da molto tempo e deve decidere se vuole continuare a correre così o se decide di cambiare il suo modo di guidare con meno rischi per cadere meno e fare più punti. Gli hanno offerto quattro anni quando non era normale, e per un sacco di soldi. Adesso le cose sono cambiate e la Ducati è di gran lunga superiore. Quando arriverà il momento di rinnovare il contratto alla Honda dovrà valutare se vuole avere una moto migliore o continuare con le condizioni economiche della Honda”.
Per quanto riguarda la sanzione è sato scritto ciò che si sarebbe dovuto fare e non è stato possibile, non è colpa di Marquez, non è colpa di Honda, è colpa di chi ha deciso di rendere pubblica la sanzione sotto quella forma. Assurdo? mica tanto, se pensiamo che l'organizzazione (sempre loro) per non pagare i premi della "gara corta" non la chiamano più in questo modo ma semplicemente "corta"!!! Non sarebbe più una gara quindi, niente gara, niente premi gara. Della serie: le parole hanno un peso.... sempre o non ce l'hanno mai. Non possono non dargli ragione a chi ha fatto reclamo. Per quanto riguarda Marquez, il contratto con Honda e il fatto che ora la moto non sia competitiva, mi verrebbe da dire che se la Honda fosse estremamente competitiva (secondo molti) Marquez ne sarebbe lartefice, ora che non lo è dovrebbero sostenere la stessa cosa ma la colpa invece è solo di Honda. Non è strano questo fatto?
La verità potrebbe essere che Marquez possa essere stato una gran manetta ma totalmente incapace di portare avanti lo sviluppo della moto, Al buon Pedrosa è stato dato il buonservito e questi sono i risultati.
Valentino Masini
Non avevo dubbi sui vostri sterili commenti