Tony Arbolino guida la classifica del mondiale di Moto2 dove è insidiato da Pedro Acosta. Il campionato della classe di mezzo si preannuncia molto interessante vista questa sfida.

Il pilota lombardo, in un’intervista con speedweek, ha parlato del presente e del futuro. Ecco alcuni passaggi interessanti.

Sul ruolo del suo manager Carlo Pernat e su come lo informa del futuro...

“Ci sono manager che ti chiamano tutti i giorni per raccontarti ogni singola notizia. Carlo non mi dice tutte le novità, mi dice solo le cose più importanti. Ed è bravo perché sa esattamente quando parlare con me. Altrimenti non lo fa. Sa cosa voglio. Se riusciamo a ottenerlo, va bene, altrimenti guarderemo oltre. Ma la mia mentalità è quella di essere al 100% nella stagione 2023”

Ancora sul futuro...

“Certo che potrei mentire se dicessi che penso solo al 2023. Ma la verità è che sono davvero totalmente concentrato su quest'anno. Il feeling con la mia squadra è perfetto, voglio continuare con loro e mostrare quello che so fare. L'obiettivo quest'anno è solo uno e farò del mio meglio per raggiungerlo”

Che vorresti andare in MotoGP è scontato, ma pensi di meritarla?

“Certo che mi piace la MotoGP, a chi non piace. So di meritare la MotoGP. Se c'è un'opportunità, la cogliamo. È tutto"

Sulla Sprint race e il nuovo format Tony ha un punto di vista originale...

"Non so se mi piace. Ma è certamente un individuo, una personalità, che può suscitare interesse per questo sport che tutte queste cose messe insieme. Sarà sempre uno sport individuale, ecco cosa intendo con questo: uno sport in cui devi combattere, non giocare”