MotoGP 2023. Ufficiale: Tony Arbolino resta in Moto2, ha rinnovato con il team Marc VDS
Tony Arbolino nel 2024 correrà in Moto2. È ufficiale la firma sul nuovo contratto con l'Elf Marc VDS Racing Team per il 2024. Le due parti hanno reso noto oggi l'accordo per il prolungamento del contratto.
Si sono spente dunque le voci che vedevano Arbolino come uno dei possibili rookie del 2024 in MotoGP. Il pilota lombardo classe 2000 era stato accostato principalmente alla Ducati di Gresini.
"Credo che il meglio debba ancora venire - ha detto Arbolino sul rinnovo -. È una sensazione fantastica sapere che rimarrò con l’Elf Marc VDS Racing Team nel 2024. Mi sono sentito benissimo in questa grande squadra fin dal primo giorno e sono orgoglioso di ciò che abbiamo già ottenuto insieme ed entusiasta delle sfide future. Non è stata una decisione difficile per me perché questo progetto e le persone coinvolte mi hanno aiutato a crescere come pilota e come persona, e penso che il meglio debba ancora venire. Le persone in questo team sono fantastiche e non vedo l’ora di lavorare di nuovo con loro l’anno prossimo. Vorrei anche ringraziare Marc van der Straten. Ha sempre creduto in me e mi ha dato tutto il suo sostegno, di cui sono molto grato”.
Arbolino si è unito all'Elf Marc VDS Racing Team la scorsa stagione. In totale ha conquistato 5 vittorie in Moto2. Quest'anno è in lotta per il mondiale contro Pedro Acosta. Arbolino ha ottenuto due vittorie in Argentina e Francia e altri quattro podi: in classifica, a metà campionato, Acosta ha 176 punti, Arbolino 164.
L'anno prossimo Arbolino avrà come compagno di box Filip Salac.
Queste le parole del capo, Marc Van Der Straten: "Tony ha fatto la scelta giusta rimanendo con noi in Moto2 per un altro anno. Personalmente sono entusiasta di avere Tony nella famiglia Elf Marc VDS Racing nel 2024. Merita completamente questo nuovo contratto perché dimostra il suo talento in ogni Gran Premio. Sono convinto che possiamo dare a Tony ciò di cui ha bisogno per raggiungere i suoi obiettivi, ma anche fornire la migliore piattaforma prima che faccia il passo successivo nella sua carriera. Secondo me Tony ha fatto la scelta giusta rimanendo con noi in Moto2 per un altro anno. Lo prepareremo al meglio per quando in futuro passerà inevitabilmente in MotoGP. Quando farà quel passo, lo farà nel migliore dei modi e con la moto migliore, con la qualità che corrisponde al suo talento. Mi avrebbe dato fastidio se avesse ripetuto la situazione vissuta con Alex Márquez a fine 2019 quando partì, forse troppo presto, per la MotoGP. Se riuscirà a diventare campione del mondo quest’anno, sono sicuro che avrà la spinta e la determinazione per riuscirci una seconda volta. È una persona meravigliosa sotto ogni aspetto e sono molto felice che resti”.
Era difficile trovare una sella buona per il quinto italiano in motoGp.
Io ne farei ancora due di anni in Moto2.
Tutta questa precocità di passare in GP non ha senso se poi vieni triturato e sputato via.
Darryn Binder che passa dalla Moto3 e va a fare la GP buttando un anno è l'esempio lampante di cosa non si deve fare.
C'è tempo Tony!