MOTOGP 2024

MotoGP 2024. Frankie Carchedi racconta la crescita di Fabio Di Giannantonio: ecco dove si è sbloccato

- L'ex capotecnico (ora con Marc Marquez) ha spiegato la crescita del pilota romano che nella seconda parte di stagione è stata incredibile: "L'avevo capito a Silverstone"
MotoGP 2024. Frankie Carchedi racconta la crescita di Fabio Di Giannantonio: ecco dove si è sbloccato

Nella nostra ipotetica griglia di partenza della MotoGP lo abbiamo inserito all’ottavo posto, anche se per lo Zam sarebbe potuto essere più avanti.

Nell’ultima parte di campionato nessun pilota ha fatto un salto più grande nelle prestazioni di Fabio di Giannantonio: 37 punti nelle prime dieci gare, 114 nelle restanti dieci. Della serie: se avesse avuto lo stesso rendimento nella prima parte avrebbe chiuso al quinto posto nella generale.

Ad ogni modo il suo incremento gli ha permesso di restare in MotoGP quando le strade sembravano tutte chiuse.

Crash.net ha parlato di questa crescita con l’ex capotecnico del Diggia, Frankie Carchedi, che ora lavora con Marc Marquez.

Ecco alcune spiegazioni di Carchedi...

"A molte persone sembrava pazzesco, ma io lo sapevo a Silverstone. Guardi il divario di tempo rispetto a Pecco all’inizio. Poi guardalo di nuovo dopo 15 giri (su 20), appena prima di fermarsi per le gomme da bagnato Diggia aveva colmato il divario con Pecco. Era uno dei più veloci e aveva guadagnato quel tempo nonostante avesse dovuto fare dei sorpassi. Avevo avuto la stessa impressione anche ad Assen e al Sachsenring”

Il problema erano le qualifiche...

“Lo sapeva anche lui e diceva ‘se solo potessi qualificarmi meglio’. Alla fine questa è stata la chiave: mettere insieme un intero fine settimana. All’improvviso abbiamo iniziato a fare Q2 regolarmente”

Ancora...

“A Phillip Island era in seconda fila (primo podio, ndr). Poi ha ottenuto la prima fila in Qatar (dove ha vinto, ndr)”

Il passaggio in VR46 e alla GP23 sembra essere avvenuto molto naturalmente...

“Spero che continui come ha concluso l’anno scorso e che sia il più in alto possibile in campionato… ma una posizione dietro di noi! Scherzi a parte, abbiamo un legame molto stretto, è stato davvero divertente lavorare con lui lo scorso anno e merita di restare in MotoGP"

  • remo123456
    remo123456, Padova (PD)

    Personalmente nessuno di questi piloti e un "fermo" anche ultimo in griglia .Nello specifico non abbiamo informazioni di dettaglio , con molta modestia credo che sia stato seguito "meno bene" (volutamente scritto bene per non offendere nessuno)di tutti gli altri piloti e a quel livello 3 decimi sono una vita.
  • Valentino.Masini
    Valentino.Masini, Cesena (FC)

    Per quello che si vedeva dal divano di casa, vedevo Digianantonio un pilota che era li semplicemente perchè a bussare alla porta non c'era nessun altro, anche perchè nelle categorie inferiori non è che avesse fatto sfracelli, era approdato al team Gresini non si sa bene perchè e non credo che lui abbia ottenuto lo stesso trattamento di Bastianini che era stato parcheggiato li dalla Ducati. Piuttosto ha sempre dato limpressione di un pilota "onesto" che per una serie di fattori fortunati era approdato in Moto GP ma che non fosse destinato a rimanere. Gia si sapeva alla fine del primo anno con il team Gresini non sarebbe rimasto dopo la fine dell'anno seguente. Costantemente ultimo pilota Ducati! La svolta a fine 2023 potrebbe essere stata facilitata dalla mancata esplosione di Alex Marquez sulla quale il tem Gresini contava molto dopo un anno fantastico con Bastianini. A metà stagione del secondo anno, potrebbero essersi accorti che avevano anche un secondo pilota e magari hanno cominciato a seguirlo come non avevano mai fatto prima, lo dice anche Cancredi: a Digiannantonio mancava la qualifica, per il reso era veloce come pochi altri!!! Cacchio però ci anno messo un anno e mezzo per rendersene conto? Pazienza chi segue dal divano ma loro certi risvolti li dovrebbero capire dopo 3 gare non dopo un anno e mezzo. Hanno comiciato a lavorare per limitare la mancanza e i risultati sono arrivati immediatamente. Poi ciò che era stato deciso ha seguito il suo corso e solo per fortuna Digiannantonio è rimasto in Moto GP (in realtà sempre per lo stesso motivo di 2 anni prima: non esistono giovani talenti tali da potere rimpiazzare nessuno) Ora nel team VR46 credo che a parte la serenità possa trovare anche le giuste attenzioni, ha affrontato i primi test con la moto nuova ottenendo risultati più che soddisfacenti, sembra si stia adattando meglio dei suoi diretti rivali: Bezzecchi e A. Marquez. M. Marquez non fa testo perchè lui è il primo anno che guida una Ducati e conosce solo quella moto, altra storia che non può essere paragonata a nessuno dei suoi nuovi compagni di marca. Che dire? Ora lui sembra essere carico a 1000 penso gli serva solo ricevere le giuste attenzioni dalla sua attuale squadra e potrebbe continuare ad ottenere i risultati in linea con quelli finali di anno scorso. Personalmente glielo auguro.
    Valentino Masini
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