Pecco Bagnaia ha fatto una gara da 10, dalla partenza fino al nono giro, quando poi è andato lungo alla 1 ed è rientrato quarto. Ma cosa è successo? 

A spiegarlo è stato lui stesso parlando con i giornalisti.

"Stavo gestendo tutto bene, era una gara simile al Qatar in termine di feeling e gestione con il gruppo dietro"

Ma...

"Non ho fatto i conti con la benzina che stava scendendo e la moto mi si è alleggerita. Ho evitato di buttarla per terra allargandomi e dopo aver perso posizioni ho puntato solo a finire la gara"

Ancora sulla gara...

"L'errore no, non è stato per un colpo di vento. Sono contento di essere partito bene in una Sprint race, di essere stato davanti, a gestire, feeling buono. Sento sempre di più l'esplosività che mi mancava"

Per domani le aspettative sono buone...

"Questo tipo di problemi difficilmente verranno fuori domani, dove correrò anche con una gomma che mi piace di più. Abbiamo fatto passi avanti con il mio feeling, siamo stati esplosivi, ma il dietro continuava ad essere ballerino. La media tende ad aiutarti nei movimenti, la soft tende a muoversi tanto: per questo preferisco la prima. Domani faremo uno step"

La rabbia per esser passato da primo a quarto ovviamente rimane...

"Adesso sono arrabbiato, ma non era il caso di rischiare per provare ad andare a prenderli, sei punti sono comunque fondamentali, era importante finirla, non perdere troppi punti: siamo ancora primi nel mondiale"

Jorge ha detto che aveva di nuovo le vibrazioni dietro...

"Io dopo che sono andato lungo ho cercato di arrivare alla fine, certi problemi mi si sono mascherati, però sappiamo che la soft l'abbiamo messa molto in crisi"

Domani chi pensi che sia l'uomo da battere?

"Difficilissimo, sicuramente Maverick, Enea, Marquez, Martin... troppi. Solo tre posti sul podio e uno per vincere, vedremo di fare il massimo"