Fabio Di Giannantonio, come sappiamo, ha finito la stagione 2024: niente Thailandia, niente Malesia, niente Valencia e niente test di Valencia.

L'operazione alla spalla sinistra è imminente e poi richiederà riposo e riabilitazione.

Ma a Phillip Island Diggia ha probabilmente fatto il miglior GP della stagione: quinto (poi 7° per pressione irregolare) nella Sprint e quarto in gara. 

Queste le parole del pilota romano a fine gara: "Peccato operarsi, ma non ho alternativa. Sono contentissimo, abbiamo fatto un lavorone, partivamo indietro, sono partito bene ma non mi si è sganciato l'abbassatore porca miseria, ho rischiato tantissimo ed ho perso delle posizioni. Ma da lì ho avuto un gran passo. Sono stato bravo perché ho gestito bene ma ho fatto confusione con le mappe, poi mi sono messo davanti al gruppo".

Ancora...

"Stiamo dimostrando di essere fortissimi, come quelli veri partiamo dietro, rimontiamo e battagliamo con le GP24, alcune GP24 le mettiamo dietro. Io questa gara l'ho un po' sofferta, la spalla mi fa un po' male, ma siamo tornati ai livelli di competitività prima dell'infortunio. Tutto positivo"

Sulla gara...

"Credo la miglior gara dell’anno, siamo andati davvero fortissimo e il podio è mancato per un pelo. Se penso alla qualifica, intendo la caduta, mi mangio le mani perché oggi avrebbe potuto essere una gara diversa. Un bel garone però, sapevamo di avere un bel potenziale. Ho perso forse un po’ di tempo nel gruppetto, ho fatto un po’ di casino con le mappe, ma quando poi mi sono sistemato, sono riuscito a mettermi in testa e a sorpassare gli altri. Guido bene, sono tornato aggressivo, veloce, ma ho gestito anche molto bene le gomme"

Sul podio mancato...

"Per il podio un po’ mi dispiace, era l’obiettivo per questo 2024 con la squadra, non era lontano oggi. In termini di performance è stato un gran weekend, devo essere ottimista: dopo la lesione, siamo riusciti a tornare in un trend di crescita, abbiamo massimizzato il nostro pacchetto tecnico e siamo tornati ad un ottimo livello ora"

Sulla GP23...

"Ho sempre detto che mi piaceva la moto di quest'anno, riesco a fare quello che voglio, mi spiace finire la stagione prima perché arrivano gare in cui possiamo essere forti, ma dobbiamo essere forti. Ma dobbiamo essere intelligenti e vedere le cose per l'anno prossimo ed è importante mettersi a posto per l'anno prossimo. Un Diggia con questo pacchetto tecnico può fare bene l'anno prossimo. Si fa un piano della gara prima e abbiamo pensato a un cambio mappa con il consumo della gomma: ho consumato meno gomma e quindi non c'era bisogno, tornassi indietro non ascolterei il piano fatto al box"