Marc Marquez, forse per la prima volta da quando è in Ducati, ha provato a servirsi della scia di un altro pilota Ducati per fare il tempo. Quel pilota è stato Jorge Martin, il più veloce. Ma stavolta Marquez, a differenza di quanto spesso accaduto con Honda, non è riuscito a tenere la scia dell'89. Ad ogni modo MM è decimo e quindi in Q2.

Sulla giornata...

"L'unica cosa positiva di oggi è essere in Q2, è stato uno dei venerdì peggiori, oggi è stata la prima volta in cui dalla FP1 non ho avuto feeling con la moto. Per domani abbiamo delle carte da provare ma saremo da quinto-decimo posto. Siamo indietro di almeno mezzo secondo dai più veloci"

Sulla caduta del venerdì mattina...

"La moto può andare forte, ci sono altre moto che vanno forte. Il fatto è che nelle prime libere, nella prima uscita, mi sono sentito a disagio; nella seconda siamo migliorati un po', nella terza no, oppure non capivo se stavo guidando al mio limite o al limite della moto, quindi ho provato a spingere un po' di più in quell'ultima uscita, perché mi sono detto: 'la sessione è finita', mi ha fatto capire che ero in difficoltà. Quella caduta ci ha fatto anche cambiare parecchio i nostri programmi nel pomeriggio. Siamo migliorati, siamo andati in una direzione in cui mi sentivo un po' meglio, ma per domani sì bisogna fare altri passi"

La caduta è colpa tua o della moto, eri tu al limite o la moto?

"Il limite? Ci sono tre punti che sono miei, in cui sto perdendo tanto, e voglio recuperare negli altri punti in cui sto facendo bene. È un binomio moto-pilota. Non è sempre colpa dell'uno o dell'altro. Si tratta semplicemente di trovare l'assetto adatto al tuo stile di guida. Molte volte la moto non è pronta o il pilota non è pronto e gioca di più con il corpo e tutto va meglio; quando sei a disagio sulla moto, sei più rigido e tutto va peggio"

Sullo stile di guida...

"Devi cercare i tuoi riferimenti e la tua strada. Affidarti al tuo tecnico e cercare la tua direzione perché è vero che se devi prendere qualche riferimento di assetto è meglio guardare alla GP23 che alla GP24, perché le GP24 sono diverse e proviamo a confrontare, ma andando sempre nella tua direzione e in quella più adatta al tuo stile di guida"

Sul fatto di aver seguito la scia di Martin...

Cosa ha visto seguendo Martin?

"Ha molta fiducia. Sembrava soprattutto che uscisse molto bene dalle curve, lo faceva molto bene, non è solo la moto. Tutto questo è un circolo, che provi a recuperi in frenata, vai peggio in ripartenza e devi anche saperlo capire. Ci sono fine settimana in cui soffri, è lì che devi saper cercare la vita, ma cercando la vita la salvi in un giro, non lo salverai in 20 giri"