MotoGP 2024. GP della Thailandia. Le pagelle (scritte) di Gigi Dall'Igna a Bagnaia e Martin: "Pecco formidabile, Jorge solido"
Come ogni martedì ecco puntuale l'analisi del weekend del direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna. Noi le abbiamo chiamate "pagelle scritte" ma lui preferisce chiamarla un'analisi a freddo, quando l'adrenalina e l'emozione sono meno presenti.
Ma insomma ecco cosa ha detto Dall'Igna dopo il weekend thailandese in cui le sue Ducati sono andate alla grande: nella Sprint 8 su 8 ai primi posti. Nella gara lunga 2 Ducati su 3 moto erano sul podio.
"Dopo i successi della scorsa settimana - ha esordito Dall'Igna -, Costruttori SBK e SSP e il titolo piloti Supersport, oggi celebriamo il Campionato Mondiale Team MotoGP, orgogliosi del nostro lavoro e dello spirito di squadra che lo consolida, squadra che ringrazio con tutto il cuore, in tutti i suoi membri a casa e in pista. Il mio primo pensiero va a loro!".
Otto su otto: "La classifica della Sprint Race è proprio il modo migliore per ricordare il Titolo Costruttori che ci siamo già conquistati: 8 Ducati...8! Un favoloso “en plein”! Non ci sono parole per questo".
Su Bagnaia: "Oggi registriamo la nona vittoria stagionale per un formidabile Pecco, il suo primato personale: questo dice tutto sulla competitività del Campionato di quest'anno. Non ha sbagliato assolutamente nulla in una gara molto complicata, condizionata dalla pioggia e con la pista bagnata dopo due giorni di prove asciutte. Ha costruito un capolavoro, anche grazie all'ottimo lavoro della squadra dopo il warm-up, riuscendo così a tenere aperto un mondiale avvincente. Ha gestito la gara in maniera magistrale, facendosi trovare pronto, prendendo grossi rischi per contrastare la rimonta degli avversari, per poi sferrare il colpo che ha chiuso definitivamente i conti: questa è davvero roba da campione del mondo".
Ancora su Bagnaia: "Ha tenuto duro in una gara davvero delicata, difficilissima, sia dal punto di vista tecnico che psicologico: la necessità di evitare ogni errore e la necessità di vincere per recuperare punti non potevano che pesare come un macigno, soprattutto con un tempo come quello di domenica. Pecco ne esce con una leggerezza disarmante e una rinnovata consapevolezza che va ben oltre i pochi punti conquistati, comunque preziosi: è la convinzione, mai del tutto venuta meno, di poter lottare così fino alla fine. fine, con la stessa forza e determinazione. Insomma, è stata una vittoria di carattere e di orgoglio, di grande spessore e piena di significato, importante per il morale ancor più che per la classifica, se si può azzardare questo concetto".
Su Martin
"Un Martin solido e coerente ha confermato, dal canto suo, quanto sia maturato e cresciuto anche nella testa: sa quando evitare di correre rischi inutili, il che non significa essere meno veloci o non cercare di vincere: un osso davvero tosto , ma questo lo sapevamo. Consolida anche la sua convinzione, ovvero quella di poter fare suo il titolo con la capacità di ottimizzare ogni gara, sfruttandola al meglio, come ha fatto negli ultimi GP, quello di oggi in particolare. Tutto ciò ci convince che sarà un finale ancora più vibrante e spettacolare, con l'invito a viverlo all'insegna della sportività, l'unica che può regalare il gusto autentico della vittoria! Forza, Ducati!".
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renzoghilardi, Pieve a Nievole (PT)Accidenti....nessun commento sul fidanzato....