Valentino Rossi con il mago Forrest al GialappaShow. Uno spasso
Lunedì sera il Dottore se l’è cavata brillantemente anche come “conduttore” tivù e non era facile. Il Mago Forrest è irresistibile, Giorgio Gherarducci e Marco Santin sono abilissimi a dirigere tutta la banda di matti che compaiono nel programma, Valentino (in smoking argentato) è stato se stesso e ha divertito.
Il GialappaShow, giunto alla quarta stagione e trasmesso su TV8, punta quest’anno sui personaggi famosi nel ruolo di co-conduttori. La settimana scorsa era stato il turno di Laura Pausini, questa volta Rossi. Si trattava naturalmente di presentare gli ospiti come il ruolo impone - Paola e Chiara, i Neri per Caso, Roberta Raschellà - e soprattutto duettare a tono con il Mago provocatore.
Molto divertente. Si è giocato sui nove titoli che dovevano essere dieci (“rubato!” gridavano i Gialappi in sottofondo), sulla falsificazione dei documenti per poter correre con i kart a nove anni (“Stefania si è fatta tre anni di prigione…”), sulla laurea ad honorem in Scienza della Comunicazione all’università di Urbino. “Un elogio del fancazzismo - ha protestato scherzando Forrest- come dire ai ragazzi non studiate, datevi al motociclismo, vincete i mondiali e le lauree ve le regaliamo noi...”.
Si è ironizzato sulle scenette di una volta a fine gara: sulla bambola gonfiabile del Mugello (facile spunto per Forrest...), sul gabinetto chimico di Jerez, sulle ombrelline. Da lì è stato facile passare a Francesca, la compagna di Valentino, presente come spettatrice privilegiata in prima fila. Rossi ha anche ballato: lo ha fatto nel balletto dei Blues Brothers e pur senza arrivare ai livelli di Forrest (grande talento) non ha sfigurato.
E bisogna dire che la compagnia è di altissimo livello: le parodie di Bruno Vespa, gli incontri tra i single alla ricerca dell’anima gemella, gli ospiti cantanti: due ore e mezza di risate e divertimento.
Parlare al microfono? Ah no, già visto altrove...