Marc Marquez fa un riepilogo del suo venerdì a Jerez, pensando alla giornata di domani. 

Come valuteresti il tuo venerdì a Jerez?

"Dobbiamo analizzare questo pomeriggio: stamattina rispetto ai piloti Ducati ero veloce ovunque, ma questo pomeriggio con il vento stavo facendo fatica più del normale nelle curve veloci e in curva 5. Nel T4 devo ancora migliorare, non sono costante, che è quello che fa la differenza. In queste condizioni però la qualifica sarà molto difficile"

Come è avere tuo fratello come compagno di squadra?

"Oggi eravamo entrambi in Q2 quindi tutto il box era contento. Non c'è un lavoro di strategia: voglio essere il primo a uscire perché non voglio nessuno davanti, voglio stare da solo anche nei giri veloci. Mio fratello ha avuto un po' di difficoltà nelle prime gare: è veloce, ora sembra essere in grado di fare qualcosa di più ed io sono contento di aiutarlo un po', ma è grande abbastanza di fare da solo. Il fratello è il primo da battere, ma in questo caso l'obiettivo è lottare con i ragazzi di punta, quindi in questo caso è diverso: possiamo confrontarci, l'anno scorso non potevamo perché era uno stile di guida troppo diverso ed eravamo su due moto troppo diverse"

Come sta migliorando il rapporto con il tuo tecnico?

"La relazione con il mio tecnico sta migliorando: sta imparando a conoscere il mio stile di guida, abbiamo fatto qualche modifica alla moto e lui vuole vincere"

Ti sei adattato alla Ducati?

"Possiamo smettere di parlare di una fase di "adattamento": ora possiamo lavorare sui piccoli dettagli. Sento di aver capito la moto, oggi siamo usciti facilmente: siamo arrivati subito al limite, gli altri però sono migliorati. Però ad ogni gara abbiamo dei problemi e dobbiamo ancora mettere tutto insieme, ad ogni gara miglioriamo qualcosa. Il podio sarà un buon obiettivo per le prossime gare, poi troveremo costanza e penseremo alla vittoria"

Cosa è cambiato nel tuo stile di guida?

"Il mio stile di guida si basa sulla Honda, solo ora sto iniziando a modificarlo e stiamo avvicinando la moto. Questo mi aiuta ed è per questo che oggi sono stato più veloce e consistente, ma non è possibile cambiare totalmente il modo in cui hai corso per più di 10 anni"

Come ti senti con le modifiche che avete fatto sulla moto?

"Sono contento perché è una pista diversa, siamo partiti col setting di Austin - dove avevamo avuto la possibilità di vincere - e mi sento meglio rispetto a Portimao. Ogni circuito mi sento più a mio agio, tutto sta andando bene. Ho capito la caduta di Austin, quest'anno mi sento bene, sto "ballando" davanti: piano piano cerchiamo di trovare costanza, qua abbiamo cambiato il freno, che aiuta ad avere un buon passo"

Qua Pecco l'anno scorso usò la tua scia... 

"Per me è buono che qualcuno usi la mia scia, vuol dire che sono veloci. L'anno scorso l'ho fatto tante volte anche io perché erano davvero veloci. Quest'anno c'è la possibilità che sfrutti la scia altrui nelle Sprint, è normale nelle corse: a volte tu segui alcuni, altre volte sono loro a seguire te"