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MotoGP 2024. Marc Marquez ha stravinto il campionatino dei piloti che nel 2024 avevano cambiato moto

- Vi hanno partecipato: il 93, Franco Morbidelli, Alex Rins, Pedro Acosta, Luca Marini, Johann Zarco. Vediamo i voti: due bocciati, uno nel limbo e tre promossi
MotoGP 2024. Marc Marquez ha stravinto il campionatino dei piloti che nel 2024 avevano cambiato moto

L'anno scorso aveva vinto Alex Marquezquest'anno ha vinto il fratello Marc, anzi ha stravinto. Sto parlando del campionatino dei piloti che hanno cambiato moto tra il 2023 e il 2024.

I partecipanti erano 5 o 6 se si include anche il rookie Pedro Acosta. Or dunque: Alex Rins (da Honda LCR a Yamaha ufficiale), Johann Zarco (da Ducati Pramac a Honda LCR), Luca Marini (da Ducati VR46 a Honda HRC), Marc Marquez (da Honda HRC a Ducati Gresini) e Franco Morbidelli (da Yamaha ufficiale a Ducati Pramac).

Ora la classifica finale, dopodiché i promossi e i bocciati.

Marquez 392 punti

Pedro Acosta 215 punti

Franco Morbidelli 173

Johann Zarco 55

Alex Rins 31

Luca Marini 14

Bocciati

Alex Rins: un campionato anonimo che, nonostante tutto, gli è valso la riconferma sulla Yamaha ufficiale. Il compagno Quartararo lo ha battuto sistematicamente. Rins non ha mai fatto punti nelle Sprint e in gara ha ottenuto due top ten (Aragon e Malesia). Inutile girarci intorno: l'infortunio del Mugello nel 2023 sembra averne dimezzato le qualità. Voto 4,5

Luca Marini: il 10° posto nei test di Valencia 2023 aveva fatto pensare a tutti che non sarebbe stato un anno così disastroso. E invece, al netto delle difficoltà di Honda, Marini è stato il peggior pilota in classifica, 22° e ultimo tra gli ufficiali con 14 punti. Un'annata di apprendimento sicuramente. Il compagno Mir, anche lui andato malissimo, si è steso spessissimo in gara. Marini è caduto pochissimo (solo 4 volte in tutte le sessioni dei 20 GP, Mir 17). Difficile dare un voto, ma considerando il rendimento di Zarco, non può essere superiore al 4,5

Limbo

Morbidelli: ok, aveva una GP24 e doveva fare meglio visto che aveva la miglior moto del lotto. Dalla seconda metà dell'anno sembrava pronto a tornare sul podio, invece non ci è mai riuscito, anche se spesso, nelle prime fasi di gara è stato davanti, coi primi.

È vero anche che, causa brutta caduta con la Panigale nei test di Portimao ha saltato tutta la fase di apprendimento con la GP24 e si è trovato a provarla per la prima volta nelle FP1 del Qatar. Nel 2025 riparte proprio dalla GP24, unico pilota a mantenere la stessa moto.

Quindi il voto è insufficiente ma con la possibilità di recuperare, diciamo, nei primi 2-3 mesi del 2025 se, con la GP24 riuscirà a fare la differenza su tutti gli altri, conoscendola meglio. Fare la differenza: podi e/o anche una vittoria. Voto per il 2024: 5,5

Promossi

Pedro Acosta: c'è bisogno di spiegare il perché è promosso? Grande anno, podi, velocità, determinazione. Il tutto nonostante una KTM non proprio al massimo e, nella seconda metà dell'anno abbia vissuto, come tutti, l'ombra della crisi KTM. Voto 8, è mancata solo una vittoria

 

Johann Zarco: la Honda più veloce, in qualifica e in gara. Il 17° posto finale in classifica non è molto, rapportato agli altri ma rispetto al compagno e soprattutto alle due Honda ufficiali ha fatto un'enorme differenza. Anche qui voto 8

 

Marc Marquez: tre vittorie, il terzo posto mondiale dietro ai due fenomeni, l'unica GP23 capace di vincere e di essere spesso con gli altri due. Dall'Igna lo ha scelto per fare coppia con Pecco Bagnaia e, fra le righe, ha fatto capire che quello che ha fatto MM con la GP23 è qualcosa di notevole.

Perché? Perché Dall'Igna ha spiegato che, viste le notevoli concessioni per le altre Case, nell'inverno scorso, Ducati ha osato un bel po', cercando di creare una moto molto più performante della precedente, a costo di prendersi qualche rischio (come il chattering segnalato a inizio anno da Martin e Bagnaia). Insomma la GP24 è stata una moto molto migliore della GP23, secondo il Dg di Ducati Corse.

Nonostante questo MM è stato spesso al pari di Martin e Bagnaia, seppure fosse solo al primo anno con Ducati. Voto 9

E l'anno prossimo chi si gioca questo campionato?

Ecco chi cambia moto tra il 2024 e il 2025:

Martin (da Ducati ad Aprilia)

Bastianini (da Ducati a KTM)

Vinales (da Aprilia a KTM)

- Bezzecchi (da Ducati ad Aprilia)

- Miller (da KTM a Yamaha)

- Oliveira (da Aprilia a Yamaha)

 

E poi ci sono i rookieAi Ogura, Somkiat Chantra Fermin Aldeguer. 

Nel frattempo salutano la compagnia: Aleix Espargaro (da pilota Aprilia a collaudatore HRC), Augusto Fernandez (da pilota KTM a collaudatore Yamaha) e Takaaki Nakagami (da pilota Honda a collaudatore Honda)

  • renzoghilardi
    renzoghilardi, Pieve a Nievole (PT)

    Vista la nomea di gran fenomeno che ha, con una moto un po' inferiore doveva vincere a mani basse il titolo...invece appena appena terzo.
  • Fortysix
    Fortysix, Roma (RM)

    E va bene! Diamo a Cesare quel che è di Cesare. (anche
    i marchettisti hanno un’anima…
    ).




    Campionatino Ducati – GP23


    Marchez Marq ha dimostrato di essere il più forte sulla GP23


    Questo “Signor” pilota ha battuto:


    · Il fratello Alex – non un cretino
    qualsiasi, bensì un due volte campione del mondo. Moto3 e Moto2.


    · Marco Bezzecchi – non proprio l’ultimo
    arrivato, uno capace di vincere ben tre gare nel 2022 e di piazzarsi purtroppo al
    12° posto quest’anno, ma soltanto per pura sfortuna.


    · Fabio Di Giannantonio – Un talento inespresso.
    Da quando è in MotoGP (3 anni) ha collezionato Una vittoria e Un podio. Il
    ragazzo promette bene, quest’anno nella Top Ten.




    Campionatino Ducati – GP24


    Marchez Marq inoltre, ha dimostrato di essere il più forte anche
    di due delle quattro GP24


    Questo “Signor” pilota ha battuto:


    · Franco Morbidelli – Uno capace di vincere
    ben otto gare in Moto2 nel 2017 laureandosi campione del mondo! e ben tre gare
    nel 2020 arrivando ad un soffio dalla vittoria: 2° dietro soltanto ad uno dei
    migliori piloti del panorama motociclistico mondiale: un certo Joan Mir.


    · Enea Bastianini – Detto “la bestia” per
    le sue bestiali capacità di guida. Infortunato nel 2023, si rifà alla grande
    nel 2024 conquistando due Race e due Sprint, ma soprattutto, dando l’impressione
    a sei gare dalla fine, ad uno dei più esperti giornalisti del settore, di poter
    conquistare il Titolo 2024, sfuggitogli per un pelo.




    OK! Penso possa bastare.


    Penso pure che sia ora di finirla col non riconoscere le
    doti sopraffine di questo - Signor - pilota che con un mezzo inferiore visibile
    anche ad occhio nudo (minor altezza da terra, minor lunghezza del
    forcellone, minor inclinazione cannotto di sterzo, minor velocità sul dritto e
    rovescio…) sia riuscito, dopo soltanto cinque anni dalla sua ultima di otto
    vittorie mondiali, a compiere l’impresa appena descritta nei dettagli.


    Riuscirà nel 2025 a colmare il gap che lo ha separato di
    soltanto circa più o meno approssimativamente, insomma diciamo a spanne… di
    un centinaio di punti
    , dai due pilotini che essendo GP24 dotati… lo hanno
    relegato in terza posizione quest’anno?



    Io penso proprio che i presupposti ci siano tutti. Non si
    ottengono i risultati di cui sopra
    cosìaccaso
    . La classe non è
    acqua e sono sicuro che nella prossima stagione riuscirà a battere anche quei
    due
    scarsoni
    che quest’anno sono andati più veloci solo grazie
    all’aiuto dell’Ingegnere.


    Vabbè… macchenesà un ingegnere di Cesare? E di Bruto?
    E delle idi di marzo del 44 a.C.? e di quelle del 2025 d.C.?


    Niente…

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