MotoGP 2024. Pecco Bagnaia: “Meglio rispetto al 2023. Siamo all’80% del potenziale”
Sepang - È lucido. Freddo. Razionale. E velocissimo. Oltre che per le grandi qualità in pista, Pecco Bagnaia colpisce per la sua sicurezza, per la sua capacità di analisi, per come ha la situazione sotto controllo. Mercoledì, al termine del secondo giorno di test, aveva anticipato che oggi si sarebbe scesi sotto l’1’57”: sembrava impossibile, invece…
“È una questione di essere oggettivi, di analizzare i dati: se ero andato così forte con il pieno di benzina (1’57”4, NDA) era chiaro che con pochi chili nel serbatoio e spingendo con la gomma nuova per fare l’attacco al tempo, si potevano togliere 0”8-1”. E se non avessi sbagliato due curve, si poteva anche scendere a 1’56”4. È chiaro che c’erano condizioni fantastiche e abbiamo fatto il tempo nel momento giusto, anche questo fa la differenza”
Bagnaia analizza il primo test del 2024.
“Siamo messi molto meglio rispetto a un anno fa (aveva detto lo stesso a febbraio 2023 facendo il paragone con il 2022: la crescita è costante, NDA): solo nella simulazione gara non sono stato così efficace, anche per qualche errore mio: dopo tanto tempo, devi “resettarti” in configurazione gara. Credo che siamo riusciti a tirare fuori il potenziale della 2024, facendo grandi miglioramenti nei tre giorni: diciamo che siamo all’80%. Dobbiamo naturalmente continuare a lavorare, ma direi che andiamo in Qatar in una buona posizione: proveremo delle mappe differenti per affinare l’erogazione”
Qual è il tuo giudizio sulla nuova carenatura?
“In alcune aree è un po’ peggio, in altre è meglio, però nel complesso i pregi sono superiori ai difetti. Dobbiamo però lavorare ancora sulla messa a punto”
In cosa la GP24 è meglio della GP23?
“Abbiamo fatto un passo in avanti in frenata: la moto è più simile alla GP22, che mi permetteva di entrare più forte in curva rispetto alla GP23”
Anche oggi è stata una sfida tra te e Martin: sarà così per tutta la stagione?
“Difficile dirlo adesso: negli anni ho imparato che i tempi dei test non contano molto, bisogna lavorare con le gomme usate e non sai quello che stanno facendo gli altri. Sicuramente Jorge sarà competitivo, ma mi aspetto che lo siano anche Bastianini e Marc Marquez, oltre ad Alex. Senza però dimenticare anche le KTM e le Aprilia. MM93 è passato da essere veloce il giusto il primo giorno, a essere competitivo nell’ultimo”
C’è tanta aspettativa su di te.
“È normale che ci sia pressione, siamo nella squadra Ducati ufficiale; ma abbiamo a disposizione un gran pacchetto, questo dà una bella spinta”
Un giudizio su Acosta.
“Ha girato qui per sei giorni, ha avuto un’ottima progressione e la squadra è stata brava ad andargli dietro”
Dall’Igna ha ben chiaro cosa fare.