Motomondiale

MotoGP, Dani Pedrosa: "Perdere le concessioni cambia tanto"

- In occasione dei test a Portimão, il collaudatore KTM parla di un 2021 più complicato per la Casa di Mattighofen. "I test su tanti circuiti ci hanno aiutato"
MotoGP, Dani Pedrosa: Perdere le concessioni cambia tanto

Dani Pedrosa, collaudatore KTM, è presente a Portimão (come Jorge Lorenzo) per le due giornate di test volte a permettere a piloti e costruttori di familiarizzare con un tracciato nuovo e molto impegnativo. Al di là di un parere su questi test, la sua conferenza stampa è stata anche l'occasione di parlare del futuro. Nello specifico, il fatto che dopo le vittorie in Austria e Repubblica Ceca la Casa di Mattighofen abbia perso le concessioni, ovvero le deroghe al regolamento che le permettevano, fra le altre cose, di provare senza limitazioni con i piloti dei team ufficiali.

"È un cambiamento importante" ha spiegato Pedrosa. "Finora è andata molto bene: l'anno scorso e quest'anno abbiamo svolto molti test, potendo provare in tanti circuiti, e la cosa ci ha aiutato molto a fare i passi avanti che tutti potete vedere sulla nostra MotoGP. Ora dobbiamo rispettare un regolamento con vincoli differenti e dovremo riadattarci un po', e capiremo come lavorare al meglio pur senza poterci allenare su tante piste, né poter effettuare tante modifiche nel corso della stagione come abbiamo potuto fare finora."

Riguardo a Portimão, Dani è stato molto pragmatico, come del resto tutti gli altri. "È la prima volta che giro qui, ovviamente punterò a imparare la pista, trovare i miei punti di riferimento per le staccate ma anche per gli inserimenti in curva visto che ci sono tante variazioni altimetriche che costringono a iniziare la frenata o addirittura la curva alla cieca. E dovremo provare tanto le gomme, perché saranno diverse da quelle che abbiamo usato finora, tenendo presente che i titolari correranno a novembre, quando le condizioni meteo saranno sicuramente diverse. Quindi il primo giorno punteremo a trovare feeling e sistemare il cambio, per poi lavorare più di fino nella seconda giornata di test."

 

Parlando del campionato, invece, Dani si immagina una situazione più definita da qui in avanti. "Penso che per quanto ci riguarda il passo avanti più importante sia stato il raggiungere una certa stabilità del pacchetto moto, una maggior confidenza dei piloti e forse ci ha aiutato anche l'estrema variabilità delle condizioni e dei risultati. Ma mi aspetto un campionato con valori più stabili e definiti da qui alla fine: sarà molto più facile fare pronostici sui risultati..."

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