MotoGP. Il graffio di Monster Energy sulla carena delle Suzuki
Il graffio di Monster Energy sarà nella prossima stagione sulle carene delle Suzuki del campione del mondo Joan Mir e di Alex Rins. L’accordo, che avrà durata pluriennale, è stato ufficializzato nelle ultime ore e, di fatto, apre a prospettive e suggestioni del tutto nuove per la MotoGP.
Dal gruppo delle note bevande energetiche hanno già fatto sapere che al momento è solo un potenziamento della presenza del marchio nel mondo del motorsport, fugando quindi i dubbi di quelli che hanno paventato la possibilità che Monster Energy lasci Yamaha nel 2022. Ma tutto è comunque possibile.
Di certo, per ora, c’è che Suzuki aumenterà la sua potenza di fuoco e avrà coì risorse per garantire a Mir e Rins i miglioramenti richiesti in termini di velocità di punta della Suzuki GSX-RR. “Siamo molto felici di annunciare questo accordo con Monster Energy - ha detto Davide Brivio, sempre più anima del team Suzuki in MotoGP - Monster era già un partner dei nostri due piloti, quindi non vediamo l'ora di lavorare con loro molto più da vicino e cercheremo di dare il nostro miglior contributo alle loro attività di marketing. Credo che entrambi i marchi trarranno molto vantaggio da questa partnership”.
Parole, quelle di Brivio, che fanno il paio con quelle pronunciate dal presidente e CEO di Monster Energy, Rodney Saks: “Siamo molto orgogliosi di annunciare la partnership tra Monster Energy e il Team Suzuki Ecstar, a partire dalla stagione 2021, mentre espandiamo e consolidiamo ulteriormente il nostro continuo impegno e supporto per la MotoGP e le corse automobilistiche in tutto il mondo. Avendo trascorso gli ultimi due anni supportando sia Alex che Joan mentre correvano per la squadra con grande successo, è una progressione molto naturale salire a bordo come partner ufficiale. Il 2020 è stato un anno eccezionale per tutti coloro che sono legati al team e non vediamo l'ora di continuare il viaggio sorprendente che Suzuki ei loro piloti hanno già intrapreso con i fan in MotoGP. La stagione 2021 della MotoGP non può arrivare abbastanza presto per nessuno di noi".
Valentino Masini